rotate-mobile
Cronaca Via Santa Giuliana

Antenne sulle Torricelle. Bertucco: "Uno scandalo. La torre va liberata"

Il consigliere comunale ha presentato un'interrogazione per chiedere una presa di posizione alla nuova giunta comunale. "Occorre riportare sui binari della legalità e del buon senso l'uso dei beni demaniali"

Lo scorso 6 marzo, la soprintendenza di Verona aveva avviato un procedimento sanzionatorio riguardante la Seconda Torre Massimiliana, sulle Torricelle. Il procedimento dava tempo 180 giorni per la rimozione delle antenne installate in modo illegittimo sulla torre. Un'azione appoggiata anche dal comitato contro le antenne sulle Torricelle, nato proprio per spronare le istituzioni a sanare la questione.

I 180 giorni stanno per scadere e il consigliere comunale di Verona in Comune e Sinistra in Comune Michele Bertucco ha presentato un'interrogazione per sapere come si sta muovendo la giunta comunale. "Il termine del procedimento scadrebbe ai primi di settembre e non risultano osservazioni da parte delle emittenti chiamate in causa né tantomeno dal Comune di Verona o dalle aziende partecipate coinvolte, come Agsm - scrive Bertucco - Siccome è rimasta inevasa anche la richiesta di presentare un piano di risanamento della Torre inoltrata dal ministero dei beni culturali il 10 giugno 2016, è urgente una presa di posizione da parte della giunta comunale rispetto a questo scandalo".

Oltre all'interrogazione, Bertucco vuole presentare anche una mozione in consiglio comunale per impegnare la giunta "a liberare la Torre da decenni di abusi e dare continuità al progetto del Parco delle Mura - conclude il consigliere comunale - Occorre riportare sui binari della legalità e del buon senso l'uso dei beni demaniali di cui la città di Verona è in varia misura responsabile".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Antenne sulle Torricelle. Bertucco: "Uno scandalo. La torre va liberata"

VeronaSera è in caricamento