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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Ronco all'Adige / Via Mondezzo

Albaro, la banda dei finti parenti è tornata in azione: l'identikit dei malviventi

Nella frazione di Ronco all'Adige, sono stati compiuti dei furti con la stessa modalità dei finti parenti riscontrata nell'est Veronese tra settembre e ottobre 2015

La tecnica è sempre la stessa: i malviventi si fingono parenti o amici lontani, avvicinano la vittima, la abbracciano e durante l'abbraccio rubano gioielli e orologi, finito il "saccheggio" si allontanano scusandosi per aver sbagliato persona. Così è accaduto a Belfiore e a Colognola e così è successo ora ad Albaro, frazione di Ronco all'Adige.

Secondo la ricostruzione de L'Arena, in questi giorni di metà ottobre, due giovani ragazze di bella presenza e truccate, hanno avvicinato un uomo nel centro di Albaro, nei pressi di un bar. Le due donne hanno tentato di abbracciare affettuosamente l'uomo, spacciandosi per parenti, ma il cane ha protetto il suo padrone, facendo desistere le due avvenenti malviventi. Poco dopo, la scena si è ripetuta davanti a una tabaccheria. Una signora è stata abbracciata all'uscita del negozio dalle due ragazze.

Su L'Arena, è la titolare della tabaccheria a raccontare cosa è successo: "Ho assistito alla scena da dentro il negozio, mentre stavo servendo un’altra cliente. Avendo letto proprio sull’ Arenapochi giorni prima della banda dei finti parenti, ho sospettato che fossero proprio loro. Ho mollato al volo la cliente che stavo servendo e sono uscita, gridando alle due ragazze di avere già chiamato i carabinieri". A quel punto, le due ragazze hanno chiamato al telefono i propri complici. Continua il racconto: "Sono arrivati subito due ragazzi su un’Audi A6, le due sono salite sulla vettura e si sono dileguate. Se ne erano appena andate e la signora si è accorta di non avere più al collo il collier d’oro. Nel breve tempo in cui sono uscita dal negozio, le due ladre sono riuscite a scipparla della collana e a metterla nella borsetta, probabilmente quando hanno preso il cellulare.Un mese e mezzo fa, nelle vicinanze dell’impianto sportivo, è accaduto un altro scippo di una persona che portava al collo una collana. In quel caso i ladri sono riusciti persino a sostituirla con una simile, ma falsa".

Dalle testimonianze raccolte, le due ragazze parlerebbero bene italiano ma si riconoscerebbe l'accento dell'Est Europa; sarebbero di bell'aspetto e molto curate.

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