Bancomat scassinato con la fiamma ossidrica: banditi in fuga col bottino
L'allarme è scattato intorno alle 4 del mattino, ma quando le guardie giurate sono arrivate sul posto, pochi minuti dopo, i criminali si erano già allontanati con il denaro sottratto allo sportello automatico
Dopo il colpo tentato a Villafranca, ai danni della filiale della Cassa Padana, un altro è stato messo a segno a Povegliano Veronese.
Intorno alle 4 della notte tra il 6 e il 7 maggio, alcuni malviventi hanno forzato la porta sul retro della Monte Paschi di Siena di via Mazzini, riuscendo a penetrare all'interno. Lì, utilizzando una fiamma ossidrica, sono riusciti a violare la cassa continua dello sportello automatico e ad impossessarsi del suo contenuto, a differenza di quanto successo la notte precedente.
Il sistema d'allarme è regolarmente scattato, ma quando le guardie giurate sono arrivate sul posto, una decina di minuti dopo, dei criminali non c'era già più nessuna traccia.
Le indagini ora sono in mano ai carabinieri, che stanno raccogliendo tutti gli indizi utili a rintracciare i malviventi, mentre deve essere ancora quantificato l'ammontare del colpo.
