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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Ristorazione: uso bagni al chiuso sì o no, verande e altri chiarimenti della Regione

Spoiler: i bagni anche se al chiuso «sono utilizzabili dagli avventori per tutta la durata dell'apertura del singolo locale»

In merito all'entrata in vigore del nuovo decreto-legge cosiddetto "riaperture", con particolare riferimento alle attività di ristorazione, Regione Veneto ha divulgato una nota di chiarimento circa diversi aspetti legati appunto a chi, in zona gialla, dal 26 aprile potrà tornare a servire ai tavoli di un bar o ristorante i propri clienti.

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Tra le varie questioni sollevate, particolarmente significative ci paiono essere quelle che riguardano le cosiddette verande finestrate, oppure la possibilità di utilizzare bagni al chiuso e la questione del "consumo al banco". Pubblichiamo di seguito gli otto punti problematici ed i relativi "chiarimenti" ufficiali forniti da Regione Veneto:

  1. Servizi di ristorazione (art. 4 d.l. 52/21)

«Non solo quelli di ristoranti e trattorie ma anche quelli di tutti gli altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande come bar, pub, pasticcerie, gelaterie, esercizi per asporto di pizze, piadine, ecc.».

  1. Esercizi aperti dal 26 aprile

«Solo quelli che hanno tavoli all'aperto (v. sotto) e/o un bancone accessibile dall'esterno (v. sotto»).

  1. Nozione di esercizio "all'aperto"

«Oltre a quello su area senza alcuna copertura, anche lo spazio con soffitto fisso (es. muratura, legno, ecc.) ma con almeno tre lati completamente aperti, salvo l'ingombro dei sostegni senza funzione di chiusura laterale; in caso di pareti laterali costituite da finestroni scorrevoli e sovrapponibili, deve rimanere aperto almeno il 50% della superficie delle pareti laterali dei tre lati finestrati; i dehors e le altre strutture con chiusure laterali in plastica amovibili e/o pieghevoli devono essere totalmente aperti».

  1. Strumenti di riscaldamento

«Negli spazi “all’aperto” come sopra definiti, si possono usare riscaldatori, stufe, altri strumenti correlati alla temperatura esterna».

  1. Consumazione al banco

«Premesso che si tratta della consumazione sul posto, in piedi, è possibile solo se il banco è accessibile direttamente dall'esterno del locale (es. sulla porta o finestra) o posto integralmente all'esterno; la consumazione va effettuata nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro; non è ammessa la consumazione al banco - e quindi in piedi - all’interno del locale o in spazi non definibili “all’aperto” come da punto 3 (in corso di verifica con il Ministero)».

  1. Orari di apertura
  • «Ristoranti, trattorie, ecc., dalle 05 alle 22, per consumazione sul posto e asporto;
  • Bar, birrerie, pub ecc. (Ateco 56.3): dalle 05 alle 18 asporto (v. Circolare Interno 24.4.2021 dalle 05 fino alle 18), dalle 05 alle 22 per consumazione al banco (v. punto 5) o su tavoli all'aperto (v. punto 3);
  • Esercizi da asporto (pizzette, piadine, ecc) dalle 05 alle 22».
  1. Accessibilità di bagni degli esercizi di ristorazione (ristoranti, bar, ecc.)

«I bagni, anche la funzione di servizio pubblico che assolvono gli esercizi, sono utilizzabili dagli avventori per tutta la durata dell'apertura del singolo locale».

  1. Servizio mensa per personale dipendente

«Possibile all’interno degli esercizi (v. circolare Interno 24.4.2021); si tratta dell’unica possibilità di pranzo e cena al chiuso».

Scarica i chiarimenti Regione Veneto sulla ristorazione

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