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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Aziende partecipate, il Pd: "Una holding Tosi per coprire buchi in bilancio"

Accuse dal centrosinistra e dal consigliere regionale Valdegamberi: "Continui esborsi da parte del Comune sotto forma di ricapitalizzazioni". Interrogazione in Consiglio diretta all'assessore Toffali

L'opposizione torna alla carica sulla vicenda "aziende partecipate" del Comune. Il Partito democratico veronese ha già pronta un'interogazione con la quale si domanda all'assessore di competenza, Enrico Toffali, chiarezza in tema di incarichi assegnati. In particolare, il gruppo consiliare Pd "ha chiesto di vedere tutte le carte relative alle consulenze e agli incarichi professionali conferiti dal Comune di Verona o dalle partecipate al dottor Federico Grigoli e al professor Girolamo Sciullo".

Il capogruppo Michele Bertucco non si dà per vinto sul caso Amia-Agsm e rincara la dose: "Con il pretesto di riorganizzare le società partecipate sotto una unica holding la Giunta Tosi continua a spolpare Agsm per coprire i buchi del bilancio comunale. Lo abbiamo visto con l'acquisizione di Amia da parte di Agsm e torniamo a vederlo con la stessa operazione che ora il Comune vorrebbe fare su Agec. Di fatto è come portare il patrimonio della città al banco dei pegni con l'obbiettivo di continuare a tirare a campare rimandando le scelte strategiche. E' infatti ormai evidente che alcuni partecipazioni sono del tutto insostenibili, a partire da quella nell'autostrada Serenissima, al centro di continui esborsi da parte del Comune sotto forma di ricapitalizzazioni e le cui risorse, oltretutto, verranno interamente impiegate in favore del dannoso e insostenibile Traforo delle Torricelle, quindi contro e non a favore dell'interesse della città. Su questo nuova iniziativa di finanza creativa  Tutti i pareri formulati, compresa la semplice corrispondenza. I risultati verranno portati in una commissione cui verrà invitato a relazionare l'assessore alle Partecipate, Enrico Toffali.

Accusa anche Stefano Valdegamberi, ex consigliere comunale Udc e consigliere regionale: "La creazione di una grande holding tra le aziende municipalizzate veronesi che viene spacciata dal mago della finanza creativa scaligera Toffali, come un'opera di razionalizzazione, è invece una grande operazione di prosciugamento delle casse delle società partecipate per coprire i buchi del bilancio comunale". Continua l'ex Udc: "Non si riducono i consigli di amministrazione e non si razionalizza nulla, anzi si crea una nuova società holding che tiene unite le altre che continuano nella loro precedente attività. Lo scopo? Pagare anche quest'anno al Comune l'obolo di 20 milioni di euro, come entrate straordinarie dall'operazione, senza così metter mano agli sprechi. Poco importa se questi soldi, scontati ora, saranno scaricati su chi amministra un domani, l'importante è fare cassa, subito, il domani sarà una responsabilità di altri".

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