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Cronaca

"Avevano nascosto la droga in bocca"

Sgominato lo spaccio alla biblioteca e in zona Bassona grazie ad una email diretta al sindaco

“La zona della biblioteca è stra-sorvegliata. Ci sono telecamere ovunque. La stessa biblioteca civica è estremamente frequentata e per questo ‘sensibile’. Ogni giorno giovani, giovanissimi, studenti affollano le sale di via Cappello. Alcuni di questi, però, erano ben lontani dall’usufruire il servizio di lettura e consultazione degli audiovisivi”. Le parole del comandante della polizia municipale, Luigi Altamura, non nascondono l’orgoglio nell’aver sgominato, per ora, il grosso giro di spaccio che roteava, per mano di due 44enni veronesi pregiudicati, nei dintorni della libreria comunale. Quando ieri pomeriggio, in vicolo San Sebastiano, sono stati sorpresi dagli agenti mentre era in corso l’ultima “fornitura” ad un cliente, la coppia aveva nascosto sei grammi di droga in bocca. Tutto è partito da una segnalazione di metà gennaio da parte di utenti e cittadini al sindaco Flavio Tosi, girata immediatamente al nucleo investigativo della Municipale.

Un e-mail ha fatto scattare anche un altro arresto, venerdì notte verso le due, ad opera degli stessi vigili, in zona Bassona. “Ci avevano segnalato un’auto sospetta in viale delle Nazioni condotta da un cittadino di 25 anni di origine albanese- spiega Altamura-. Nella sua abitazione abbiamo ritrovato immediatamente 15 grammi di marijuana, 44 grammi di cocaina e vari bilancini di precisione. Poi sono emerse anche 5 pistole, una carabina e delle munizioni rubate nel 2008. Dietro un portafoto nascondeva una carta d’identità in bianco”.

Su tutta l’indagine restano gli obblighi di alcuni accertamenti da parte delle autorità competenti. Il documento faceva parte di un blocco di 20mila carte d’identità e 500 permessi di soggiorno rubati tre anni fa al Municipio di Vigonovo, nel Veneziano. Sul 25enne c’erano forti sospetti che avesse imbastito un giro di sfruttamento della prostituzione. Per questo gli agenti in borghese del Nucleo operativo lo tenevano d’occhio da tempo. Il suo arresto è scattato dopo che lo avevano visto confabulare, con un cliente, al distributore Agip di via Tunisi. Dopo un breve inseguimento in auto, durante il quale il 25enne aveva cercato di disfarsi di alcune dosi lanciandole dal finestrino, è stato bloccato e condotto in caserma.
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