Una festa di Capodanno che s'infrange, tra i fumi dell'alcool, contro i finestrini delle auto in sosta nel quartiere delle Golosine. È quello che è successo la notte del 31 dicembre a un giovane ligure di 26 anni A. R. che era venuto in città a Verona proprio per festeggiare l'anno nuovo in compagnia di amici. Questo almeno è quanto dichiarato dall'imputato nella giornata di ieri sabato 2 gennaio in Tribunarle. A riportare la vicenda è il quotidiano L'Arena: il ragazzo dopo aver bevuto decisamente troppo, non ha trovato modo migliore di concludere la propria serata che quello di devastare specchietti e cristalli delle vettture parcheggiate.

A lanciare l'allarme sono ovviamente stati i residenti stessi della zona, mentre gli Agenti intervenuti per placare l'azione distruttiva del 26enne, si sono visti anch'essi aggrediti dal giovane ligure ricoperto di tagli e visibilmente sanguinante. Nemmeno una volta trasferito con la forza in Questura il giovane fuori di senno ha cessato di dimenarsi come un ossesso. Per lui i capi d'imputazione sono resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale oltre che danneggiamento. Tra i suoi precedenti in terra ligure anche l'incendio doloso della prestigiosa Boutique genovese La Zebra, finita in cenere nel 2011. Arresto convalidato dunque e obbligo di lasciare Verona entro le 14.00 di oggi con divieto di dimorare nei dintorni, in attesa del processo che si svolgerà il giorno 29 gennaio.