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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Grezzana

Da San Martino a Lugo per gli attrezzi da bricolage: denunciato 62enne

L'uomo è stato fermato in macchina dalla polizia municipale di Grezzana, privo dell'autocertificazione, durante il viaggio di ritorno: «Chissà se l’automobilista ha compreso quanto sia determinante per la salute propria ed altrui rimanere a casa»

Indifferente al divieto del Governo di allontanarsi da casa propria, tanto più di spostarsi da un Comune all’altro senza un giustificato e comprovato motivo, in modo da contenere la diffusione del COVID-19, un uomo di 62 anni, durante l’ultimo fine settimana, è partito da San Martino Buon Albergo per raggiungere la precedente residenza a Lugo di Grezzana.

Un viaggio di 30 chilometri, tra andata e ritorno, per recuperare gli attrezzi indispensabili, a suo dire, per il bricolage domestico
Solo in auto, una volta sistemato il materiale nel veicolo, si è rimesso al volante. All’andata avrà anche evitato le pattuglie, ma, al ritorno, ha incrociato la polizia municipale di Grezzana. Così il 62enne, privo dell’autocertificazione, ha fornito le proprie generalità.

È uno dei 140 controlli su strada, oltre ai 54 presso gli esercizi commerciali, effettuati ad oggi (24 marzo) dagli agenti del Comune di Grezzana per verificare il rispetto o meno dei decreti governativi relativi al COVID- 19. Tutti gli esercizi commerciali hanno osservato le disposizioni statali e comunali.

«Chissà se, dopo la reprimenda della polizia municipale, l’automobilista ha compreso quanto sia determinante per la salute propria ed altrui rimanere a casa», commenta il sindaco di Grezzana Arturo Alberti.
«Non bastano le notizie e le immagini quotidiane di migliaia di contagiati e defunti a seguito del COVID-19 per indurre anche le persone più indisciplinate ad essere maggiormente responsabili?», si domanda il sindaco di Grezzana, «Il virus può infettare chiunque e ovunque».
L’uomo sarà denunciato al Tribunale secondo l’articolo 650 del codice penale: «Chiunque non osservi un provvedimento legalmente dato dall'autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 206».

Nel frattempo, il Comune di Grezzana, assieme all’A.N.A Protezione Civile, ha distribuito i primi alimenti e farmaci agli anziani e alle persone in difficoltà (una ventina di persone) ed ha suddiviso in confezioni le prime mascherine, fornite dalla Regione Veneto, da consegnare nei prossimi giorni alla popolazione. Le mascherine saranno recapitate nelle abitazioni di Grezzana man mano che giungeranno dalla Regione Veneto.
I cittadini che, riferendosi ad alimenti e farmaci, hanno necessità dell’intervento del Comune possono telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, al 3703169938. Una dipendente dei Servizi sociali del Comune, coordinata dall’assistente sociale, risponderà alla chiamata.
Soltanto l’A.N.A. Protezione Civile di Grezzana è autorizzata a recarsi presso gli esercizi commerciali del territorio e presso le abitazioni. Le associazioni di volontariato locali possono, eventualmente, affiancare - ma non sostituire - gli addetti della Protezione civile.
Il Comune di Grezzana ha attivato anche il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza COVID-19 alla popolazione. Il C.O.C. risponderà alle chiamate soltanto per emergenze, tutti i giorni, dalle 8.00 alle 16.00 al 045/4578029.

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