Fine corsa per l'Audi gialla. L'auto trovata bruciata nelle campagne trevigiane
Continuano le indagini per trovare la banda che ha scorrazzato per giorni nel Nord-Est. E il M5S attacca: "Noi avevamo chiesto soldi per le forze dell'ordine, ma il Governo ha detto no"
Finita nella notte la fuga dell'Audi gialla, ma non dei tre uomini che a bordo dell'auto hanno imperversato per tutto il Nord-Est. Nella notte tra ieri 25 gennaio e oggi 26 gennaio, la vettura braccata è stata trovata bruciata nelle campagne di Treviso, vicino al torrente Muson. Al vaglio dei carabinieri ora le immagini delle telecamere che si trovano lungo le strade che portano al luogo del rogo. Si presume che la banda abbia il suo nascondiglio nel trevigiano e ora gli investigatori spera di trovare indizi utili nell'auto, sempre se il fuoco non li ha distrutti.
È dunque terminata la corsa del bolide che aveva creato una sorta di psicosi collettiva anche tra i veronesi. Corsa cominciata il 26 dicembre scorso quando l'auto era stata rubata all'aeroporto di Malpensa. I controlli rafforzati della Polstrada non sono bastati ad intercettare l'Audi gialla, che ha forzato posti di blocco ed è sfuggita agli inseguimenti con manovre molto pericolose, come la corsa in contromano sul passante di Mestre.
E nonostante la caccia all'auto sia terminata resta un dato politico che Jacopo Berti, capogruppo del M5S in Regione Veneto, ha voluto sottolineare: "L’Audi gialla dei banditi contro le Fiat Stilo della polizia. È questa l’immagine sconfortante che gli stessi sindacati delle forze dell’ordine hanno dato. Qualche notte fa l’Audi è stata incrociata da una Fiat Stilo del commissariato di Jesolo e la pattuglia si è trovata a dover inseguire un bolide con una vettura di servizio vecchia, logora e ormai inadeguata".
Berti ha espresso solidarietà alle nostre forze dell’ordine e ha chiesto di potenziarle. Berti ha ricordato: "Abbiamo presentato a Roma un emendamento al Bilancio di Previsione dello Stato per incrementare di 20 milioni di euro per l’anno 2016 la spesa in favore della Polizia di Stato specificatamente per l’acquisto di automezzi. Ma questa maggioranza ha detto no. Per questo diciamo che sono complici di quanto successo con l'Audi gialla qui in Veneto".
