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Cronaca

Atv, pi controlli e i portoghesi spariscono

L'evasione scende al 4,66%. Tosi: Siamo sotto la media nazionale"

Il giro di vite da parte di Atv è servito. Aumentando i controlli sugli autobus, in un anno si è assitito a un vistoso calo del fenomeno dei “portoghesi”. Da gennaio i passeggeri evasori sono diminuiti del 2,95%, passando dal 7,61 al 4,66 del mese di ottobre. Ben 1020 bus e 16mila utenti controllati in più, grazie anche all’ausilio della polizia municipale in vettura. “La legalità è il nostro cavallo di battaglia - ha esordito l’assessore alla Mobilità Enrico Corsi - e per far sì che non ci saranno più portoghesi in circolazione espanderemo i controlli anche nelle ore serali e durante i giorni festivi”. Inoltre nei prossimi mesi verranno impiegate pure delle guardie giurate, che avranno pure la possibilità di fare multe. Insomma, da adesso per chi è senza biglietto la vita si fa davvero più dura.

“La riduzione del fenomeno dei portoghesi è stata possibile anche per l’introduzione del Mover, che impone la validazione del titolo di viaggio sia per chi è abbonato, sia per chi ha un semplice biglietto ordinario - ha spiegato il presidente di Atv Gianluigi Soardi - mentre nelle linee extraurbane, grazie anche ai controlli diretti degli autisti stessi, il fenomeno è ancora più basso: 2,83%“. Ma qual è l’identikit del portoghese, in questo momento? “Impossibile da determinare con esattezza, possiamo invece dire che la maggior parte dell’inevaso, ovvero le multe non ancora pagate, proviene da cittadini stranieri - ha detto il sindaco Flavio Tosi -. Quello che però più importa è che oggi siamo sotto la media nazionale di evasione”. A fine anno, inoltre, saranno integrati 26 nuovi autobus, di cui 13 saranno a metano.

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