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Cronaca Lungadige Antonio Galtarossa

Conducente-bigliettaio. Dopo le proteste, Atv e sindacati sono vicini all'accordo

L'assemblea di ieri tra i rappresentati dei lavoratori e l'azienda di trasporti è servita a trovare un soluzione comune. L'accordo infatti sembra vicino e tra un mese e mezzo potrebbe partire la sperimentazione

Autisti-bigliettai, l’iniziativa sembra aver trovato spazio. Il 27 febbraio era stato siglato un accordo tra sindacati e azienda, ma il successivo referendum interno ad Atv aveva bloccato la sperimentazione. Dopo le proteste di lunedì da parte di Filt Cgil e della Ugl Tpl davanti alla sede dell’azienda, in Lungadige Galtarossa, ieri è stata la volta delle quattro sigle Faisa Cisal, Fit Cisl, Uil Trasporti e Sul Ct, che hanno approfondito con i vertici dell'azienda i punti critici sollevati dai conducenti. Sicurezza e maggiori tutele sono stati gli argomenti su cui si è principalmente discusso. “Gli autisti erano preoccupati soprattutto per l'aspetto della sicurezza, pertanto abbiamo chiesto alcune delucidazioni ad Atv”, spiega Stefano Ferrari, segretario della Faisa Cisal. “L'azienda ha chiarito quali saranno le fasi della sperimentazione, venendoci incontro su alcuni punti: ne parleremo ora in assemblea ed eventualmente proporremo un nuovo referendum”.

La sperimentazione partirà da metà giungo e avverrà due linee per volta. “Una volta concluso l'avvio della sperimentazione sulle due linee”, prosegue Ferrari come riportato da L’Arena, “si partirà con altre due, e così via fino a settembre”. Il conducente sarà affiancato nel servizio di vendita dei biglietti e di controllo visivo dei passeggeri inizialmente da un controllore in divisa e dopo 10-15 giorni da personale in borghese. Superata la fase di prova, l'autista resterà solo, ma potrà contare su squadre di controllori che interverranno durante il percorso. In termini di sicurezza si è parlato anche delle telecamere di bordo. Infatti normalmente le registrazioni vengono cancellate ogni due giorni, mentre ora, in caso di richieste da parte degli autisti, saranno conservate in archivio. Stefano Zaninelli, direttore generale di Atv precisa: “Abbiamo definito nel dettaglio alcuni aspetti che forse non erano stati trasmessi correttamente e ora i lavoratori ne discuteranno in assemblea”. E conclude: “L’azienda ha intenzione di andare avanti comunque con la sperimentazione su base volontaria: qualora però si riuscisse a trovare un accordo condiviso, il servizio verrà esteso a tutti i conducenti”. Buone notizie inoltre per gli autisti sono arrivate poi sul costo del biglietto, che sarà sovrapprezzato di 70 centesimi rispetto al costo delle tabaccherie: una buona percentuale infatti, com'era già stato annunciato, andrà agli stessi conducenti.

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