In attesa dei clienti con eroina ed oppio in tasca, viene invece arrestato dai carabinieri
Le segnalazioni dei cittadini hanno attirato l'attenzione dei militari sul centro di Belfiore, dove un cittadino indiano di 41 anni riforniva i giovani del posto di stupefacenti
Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, questa l'accusa che ha portato all'arresto di un cittadino di nazionalità indiana, S.D. di 41 anni, da parte dei carabinieri di Zevio.
Le indagini hanno preso il via a causa di un sospetto andirivieni di giovani che, nei fine settimana, si ritrovavano nel centro di Belfiore, probabilmente per acquistare della droga. Così il 10 ottobre, i militari si sono appostati nel luogo segnalato dai cittadini, notando effettivamente l'indiano in uno strano atteggiamente d'attesa. Gli uomini dell'Arma allora hanno deciso di dare il via ad una perquisizione che ha dato i frutti sperati: il 41enne infatti è stato trovato in possesso di 30 grammi di eroina, in parte già suddivisa in dosi da un grammo, e 15 grammi di bulbi di papavero da oppio tritati.
Per il pusher, fino a sabato incensuratom sono quindi scattate immediatamente le manette: nella mattina odierna è comparso per l’udienza di convalida davanti al Giudice del Tribunale di Verona, dott. Raffaele Ferraro, che ne ha convalidato l’arresto disponendone la custodia cautelare in carcere sino al processo rinviato al prossimo 30 novembre. L'uomo è stato quindi portato presso la Casa Circondariale di Montorio.
