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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Via Cavour

Bar devastato dai tifosi, il titolare: "Non voglio nulla dagli ultrà napoletani"

Alan Ceruti, titolare del bar Oro Bianco di via Cavour che domenica scorsa è stato assaltato, vuole che a pagare siano solo i reali responsabili dell'evento criminale

Non voglio alcunché da parte degli ultrà napoletani estranei al fatto criminoso.

A scriverlo è Alan Ceruti, il titolare del bar Oro Bianco di via Cavour. Il suo locale domenica scorsa, 5 novembre, è stato devastato da un gruppo di ultras del Napoli, probabilmente saliti nel capoluogo scaligero per seguire la partita tra il Chievo Verona e il Napoli. "Un assalto armato - lo ha descritto Ceruti - nel pieno centro di Verona, organizzato in modo paramilitare da una quarantina di delinquenti napoletani".

Le indagini su quanto accaduto proseguono e pare siano anche ben avviate, ma intanto i tifosi delle curve del Napoli avevano pensato di organizzare una grande colletta per aiutare economicamente il titolare del bar assaltato. Ceruti però ha dichiarato di non volere soldi da parte dei tifosi napoletani che sono estranei al fatto.

Prima di tutto perché è giusto che paghino, anche economicamente, le persone presenti e responsabili del vile gesto - ha spiegato lo stesso Ceruti - E poi non mi sento di accettar del denaro da terzi a me sconosciuti. Ma soprattutto perché oltre al danno materiale esistente, pesa di più quello morale, verso di me e soprattutto verso i clienti, e verso quei bambini indifesi ed impauriti, che piangevano.

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