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Portato in carcere dai carabinieri dopo una rapina in strada a Verona: dovrà scontare più di tre anni

È finito a Montorio un cittadino di 28 anni, in Italia senza fissa dimora e al quale viene contestato un episodio risalente all'ottobre del 2018 

In base a quanto riportato in una nota, i carabinieri della sezione radiomobile di Verona, nella tarda mattinata di venerdì 8 dicembre, hanno arrestato «un 28enne moldavo, in Italia senza fissa dimora». Il provvedimento, secondo quanto spiegato dai militari, è stato eseguito in ottemperanza ad un "ordine di esecuzione per la carcerazione" emesso dalla procura della Repubblica di Verona.

L’uomo, secondo ciò che viene riferito nella nota dei carabinieri di Verona, sarebbe stato colpito da tale provvedimento giudiziario poiché risulterebbe essere stato «condannato, con sentenze definitive, a espiare la pena di 3 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione per i reati di rapina aggravata e lesioni personali» che sarebbero stati commessi a Verona il 4 ottobre del 2018. Più nel dettaglio, secondo quanto viene riportato nella nota dei militari dell'Arma, il cittadino moldavo nell'occasione, allo scopo di «trarne profitto», avrebbe avvicinato la parte offesa mentre stava passeggiando sulla pubblica via e, con il «pretesto di chiedergli una sigaretta», nonché grazie anche all’«aiuto di un complice», l'avrebbe rapinata rovistandole all’interno dello zaino.

Il cittadino moldavo, in tale circostanza si sarebbe impossessato dei «documenti di identità», di «due postepay» e del «telefono cellulare» della vittima. I carabinieri, inoltre, spiegano che «nel tentativo di opporsi alla rapina», la stessa vittima sarebbe anche stata «aggredita con calci e pugni, riportando gravi lesioni a seguito di trauma facciale».

Nella giornata di ieri, al termine delle formalità di rito, l’individuo arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Verona Montorio. La nota dei carabinieri, infine, specifica che «le misure sono state adottate d’iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe».

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