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Cronaca Pressana / Piazza Giuseppe Garibaldi

Non rispetta l'obbligo di dimora e si reca a Verona per comprare un'auto: ora è in carcere

I carabinieri spiegano di aver documentato a suo carico "sistematiche" violazioni delle misure

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Bonifacio, durante il tardo pomeriggio di venerdì 12 giugno, riferiscono di aver rintracciato un cittadino marocchino, regolare e con pregiudizi di polizia, destinatario di due diversi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria che ne hanno disposto la carcerazione. L’uomo è stato rintracciato a Pressana dove, da poco, aveva trasferito il suo domicilio.

A suo carico già gravavano due distinte misure cautelari dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, poiché ritenuto responsabile di un episodio di atti persecutori nei confronti di un suo connazionale che sarebbe avvenuto nel dicembre 2018, nonché di un episodio di resistenza e violenza nei confronti di un militare dell’Arma all’atto di un controllo di polizia che si sarebbe verificato nel febbraio 2020. I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale di Verona, su richiesta di quella Procura della Repubblica, a seguito delle segnalazioni svolte da parte degli attenti carabinieri della compagnia di San Bonifacio.

Da parte dei militari dell'Arma, infatti, sarebbero state documentate varie "sistematiche" violazioni alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, tutte relative all’allontanamento dal Comune dove l'uomo avrebbe avuto l’obbligo di rimanere. In un caso, in particolare, il cittadino marocchino avrebbe dimostrato l’assoluta mancanza di qualsivoglia remora, recandosi persino a Verona per sottoscrivere in un’agenzia la compravendita di un’automobile. Anche per questi motivi, spiegano i carabinieri, si è reso necessario arginare tali violazioni, accompagnando il reo presso il carcere di Montorio.

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