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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Borgo Venezia / Via Giuseppe Verdi

Rapina tabaccaio e minaccia di dargli fuoco: arrestato dopo un inseguimento

I fatti risalgono all'alba di venerdì mattina, quando in Borgo Venezia un 30enne marocchino ha rapinato e minacciato con una bottiglia, contenente sapone e non benzina come invece fatto credere per guadagnarsi la fuga, il titolare della tabaccheria di via Verdi

Con l’accusa di rapina impropria un cittadino marocchino 30enne è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti della Questura scaligera e stamane è stato condotto dinanzi all’Autorità Giudiziaria per la convalida della misura precautelare e la contestuale udienza per direttissima.

Si tratta di B.E.O, residente a Verona con numerosi precedenti di polizia. L'arresto è stato convalidato e l'udienza differita a martedì, nel frattempo il 30enne resterà in carcere poiché era già stato sottoposto all’obbligo di firma e al divieto di uscire in determinate fasce orarie, tra le quali quella in cui ha commesso il suo ultimo reato.

I fatti risalgono all’alba di venerdì 26 maggio, teatro della vicenda una tabaccheria del quartiere di Borgo Venezia in via Verdi, dove un primo allarme al 113 è scattato verso le 4.41. La vicenda era poi stata denunciata in un video fatto circolare su Facebook nel corso della giornata di ieri dal capolista di Verona più Sicura Massimo Cavestro.

Sul posto è quindi intervenuta una volante della polizia che, in presenza dello stesso tabaccaio, ha verificato l’assenza di segni di forzatura alla porta scorrevole di accesso al negozio e l'aspetto in regola degli ambienti. A detta anche del negoziante nulla è sembrato apparentemente mancare o essere fuori posto. Inizialmente dunque la situazione ha fatto pensare a una semplice dimenticanza nella chiusura della porta della tabaccheria, e di conseguenza l'allarme è rientrato con il tabaccaio che è rimasto sul posto di lavoro e la Volante che ha ripreso il servizio.

Tuttavia, un secondo allarme al 113 è giunto dopo neanche un'ora, questa volta lanciato dallo stesso tabaccaio in quanto, all’interno dell'esercizio commerciale, nascosto in uno spazio ricavato nel muro, aveva appena sorpreso un uomo accovacciato a terra. Quest’ultimo, vistosi scoperto, si è scagliato contro il negoziante e ha minacciato di dargli fuoco brandendo nei suoi confronti una bottiglia contenente del liquido rosa, facendogli credere che si trattasse di benzina.

Spaventato il tabaccaio si è lanciato all’esterno del negozio scappando e urlando. Le grida d'aiuto hanno quindi attratto l’attenzione di un residente, il quale senza esitazioni è sceso in strada ed ha inseguito il ladro in sella al suo motorino. Due Volanti della polizia, nel frattempo allertate dal tabaccaio, sono quindi riuscite a raggiungere e finalmente bloccare il fuggitivo nei pressi di una fermata dell'autobus in via Montorio.

Gli agenti hanno così potuto recuperare e sequestrare la bottiglia con cui l’uomo aveva minacciato di dare fuoco al tabaccaio, la quale in seguito ad approfonditi accertamenti è poi risultata contenere del sapone e non liquido infiammabile. Inoltre, abbandonato a terra, i poliziotti hanno recuperato un sacchetto colmo di monetine (in totale 328,00 euro), le stesse asportate dal fondo cassa della tabaccheria.

Nel corso della successiva perquisizione effettuata in Questura, i poliziotti hanno infine potuto rinvenire nei calzini indossati dal fermato diverse banconote per un valore complessivo di 160,00 euro, anch’esse asportate dalla cassa della tabaccheria. Non solo, ma in una delle tasche dei suoi pantaloni, gli agenti hanno poi trovato 113 ricariche telefoniche di vari gestori, per un valore corrispondente di 1.115,00 euro.

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