Arrestati dai Carabinieri due spacciatori di cocaina dopo un inseguimento nella notte
L'operazione è il frutto della collaborazione tra i Militari di Este che da tempo seguivano la coppia di spacciatori e i Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Verona, della compagnia di Legnago e della stazione di Cerea
Erano nel mirino dei Carabinieri di Este da ormai diverso tempo e nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 novembre due noti spacciatori di cocaina sono stati arrestati. Entrambi sono di origini marocchine e, come riferisce PadovaToday, risiedono saltuariamente nel Montagnanese. A condurre l'operazione che si è svolta tra il Casello di Verona Sud e la Transpolesana, sono stati i Carabinieri di Este, i quali erano già in possesso di diverse informazioni sui due pregiudicati, quest'ultimi soliti compiere frequenti viaggi in Lombardia a bordo di una Fiat Stilo.
Sin dal pomeriggio di ieri, controllata la macchina di passaggio al casello autostradale di Verona Sud, i militari, grazie alla collaborazione dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Verona, della compagnia di Legnago e della stazione di Cerea, hanno pianificato un sinergico monitoraggio delle arterie principali, attraverso la predisposizione di pattuglie lungo le vie che i malintenzionati avrebbero potuto percorrere nel rientrare da Milano.
Il dispositivo predisposto ha ben presto dato i suoi frutti: la Fiat Stilo è stata dapprima segnalata in transito al casello autostradale di Verona Sud e successivamente ha poi imboccato la Transpolesana. I carabinieri della stazione di Cerea hanno intercettato il veicolo nei pressi di Roverchiara, in seguito a un breve ma difficoltoso inseguimento. Una volta bloccati i fuggitivi, li hanno tratti in arresto unitamente ai Carabinieri di Legnago ed Este che tempestivamente erano anch'essi sopraggiunti.
I malviventi sono stati trovati in possesso di due involucri contenenti complessivamente circa 50 grammi di cocaina e 440 euro in contanti, sequestrati quale probabile provento di spaccio. Trasportati in carcere, dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso.