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Cronaca Borgo Trento / Via Rovereto

Rapina una banca a volto scoperto. Arrestato dai carabinieri di Verona

Aveva messo a segno il colpo alla Monte dei Paschi di Siena del 13 luglio, che non gli ha fruttato nulla. L'uomo ritorna nel carcere di Montorio da dove era uscito da poco.

È stato arrestato ieri sera, 22 luglio, dai carabinieri di Verona, A.F., classe '81, nato nel catanese ma stabilitosi (anche se senza fissa dimora) nella zona di Veronetta. Era già noto alle forze dell'ordine per reati specifici e da poco uscito dal carcere di Montorio.

L'uomo è responsabile della rapina avvenuta alla filiale della Monte dei Paschi di Siena di via Rovereto nella tarda mattinata del 13 luglio scorso. La rapina è sembrata subito insolita perché A.F. ha agito a volto scoperto, in pieno giorno, armato del taglierino con cui ha minacciato la cassiera per farsi consegnare del denaro. Il ladro è scappato solo con una cassetta blu, che conteneva assegni in bianco, assegni circolari e marche da bollo.

IL VIDEO DELLA RAPINA

Le indagini dei militari sono partite subito e grazie alle immagini della videosorveglianza hanno identificato in A.F. un possibile sospettato. Attraverso un riconoscimento fotografico, la cassiera, unica testimone oculare della rapina, ha confermato i sospetti, riconoscendo A.F. tramite delle fotografie. La cassiera è stata sicura di riconoscerlo perché il sospettato aveva un particolare anatomico, il grande naso, facilmente distinguibile. Inoltre, A.F., il giorno prima della rapina, aveva fatto un lungo sopralluogo nella banca, parlando per diverso tempo proprio con la cassiera che il giorno successivo avrebbe rapinato.

Ormai sicuri di aver scoperto l'autore del reato, i carabinieri di Verona hanno tratto in arresto A.F. che intanto aveva buttato via gli assegni in bianco e con una macchina da scrivere aveva cercato di falsificare gli assegni circolari, probabilmente per mettere in pratica qualche truffa e trarre profitto dalla rapina.

Nota di colore durante l'arresto. I carabinieri hanno detto ad A.F. che prima o poi lo avrebbero comunque arrestato, dato che aveva compiuto la rapina a volto scoperto. E lui ha risposto: "Col casco non ti fanno entrare in banca".

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