Preso anche l'ultimo membro della "banda dei garage"
Anche per lui confermato il provvedimento di custodia cautelare in carcere, in quanto sussiste il rischio di fuga. Secondo i militari dell'Arma erano in grado di ripulire fino a venti box auto per notte
Mancava solo lui all'appello. I primi tre membri della banda che secondi i carabinieri prendevano di mira garage e box auto erano stati fermati la settimana scorsa. L'assenza del quarto uomo è durata poco perchè il giovane è stato fermato su disposizione del pm Gennaro Ottaviano e ieri mattina davanti al giudice Guido Taramelli è stata celebrata l´udienza di convalida.
Il provvedimento è stato confermato: secondo il giuice c'è il pericolo di fuga, poichè il giovane aveva già cercato di sottrarsi all´identificazione nei giorni scorsi sia quello di reiterazione del reato e anche per il quarto componente del gruppo è stata disposta la custodia in carcere. La scorsa settimana il gip, esaminando gli atti a sostegno delle tre richieste di fermo, non aveva ritenuto sufficienti gli elementi che avevano portato i carabinieri a trattenere tre giovani rumeni fortemente sospettati di essere gli autori di una serie di furti commessi all´interno di garage soprattutto nella zona di Madonna di Campagna.
Stando alle ricostruzioni degli investigatori scaligeri i quattro si erano specializzati a razziare tutto ciò che trovavano all´interno dei garage e nelle cantine condominiali, non solo oggetti ma anche auto e motorini. Biciclette, caschi e radio erano il materiale più facile da vendere ma le indagini avrebbero appurato che comunque il gruppo era in grado di piazzare sul mercato anche autovetture e motorini. Secondo i militari dell'Arma erano in grado di ripulire fino a venti box auto per notte.