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Cronaca Legnago / Via XX Settembre

Ricercato dal 2012, arrestato a Kiev per l'omicidio della donna trovata a Legnago

La polizia criminale di Kiev ha tratto in arresto il marito di Aftenia Viorica Ichim, la 39enne moldava trovata morta sulle rive dell'Adige

Era il 10 maggio 2009 e una signora a passeggio con il cane trova un cadavere nascosto tra i cespugli sulla riva dell'Adige a Legnago. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione e ha il volto completamente sfigurato. Solo il test del Dna ha permesso tempo dopo di identificare la donna deceduta, si tratta di una 39enne moldava, Aftenia Viorica Ichim, il cui marito all'epoca lavorava come badante in città. Proprio il marito è il protagonista della notizia riportata da L'Arena. Ora a fine 2015, l'uomo è stato tratto in arresto dalla polizia criminale di Kiev.

Su di lui pendeva un'ordinanza di custodia cautelare dal 2012, emessa dalla Procura di Verona, la quale ritiene che possa essere lui l'assassino di Aftenia, di cui è stata accertata la morte violenta.

L'Arena rende noto che la Direzione centrale della polizia criminale di Roma ha richiesto nuovamento l'intervento dei carabinieri di Legnago, che avevano avviato le indagini nel 2009, per verificare l'identità dell'uomo arrestato a Kiev. Il luogotenente Mauro Tenani ed il maresciallo capo Roberto Zanoli, del Nucleo operativo e Radiomobile, sono stati incaricati di appurare che l'uomo di Kiev sia esattamente colui contro il quale è stato emesso l'ordine di carcerazione. Si tratta dell'ultimo passaggio di una storia che pareva non essere destinata a vedere una fine. Infatti, i primi indizi in mano agli inquirenti fecero dubitare di poter risalire anche solo all'identità della donna trovata.

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