Dicevano di essere funzionari dell'Inps per truffare e derubare anziani
Una banda di truffatori, composta da due uomini e una donna già noti alle forze dell'ordine e residenti nel Veronese è stata bloccata dai carabinieri padovani di Vescovana ed Este e dai colleghi di Legnago
Una banda di truffatori, composta da due uomini e una donna già noti alle forze dell'ordine, è stata bloccata venerdì scorso, 14 giugno, dai carabinieri padovani di Vescovana ed Este e dai colleghi veronesi di Legnago. Per tutti e tre, le accuse sono di furto e truffa e, per tutti e tre, si sono aperte le porte del carcere.
Gli investigatori hanno accertato che i tre avrebbero colpito in almeno quattro occasioni: a Barbona, Tribano, Conselve e Rossano Veneto. Potrebbero, però, esserci altre vittime e per questo l'autorità giudiziaria ha autorizzato la diffusione delle fotografie degli arrestati, sperando che altre vittime possano riconoscere i tre malfattori.
I tre arrestati vivevano nel Veronese. Le iniziali del nome della donna sono S.F. ed è una 31enne di Terrazzo. Gli uomini, invece sono C.P., 52enne residente a Minerbe e F.C., 35enne di Legnago.
Le modalità con cui i tre avrebbero messo in pratica i furti e le truffe sono state descritte dalla redazione di PadovaOggi. Si presentavano davanti a case abitate da anziani e dicevano di essere incaricati dell'Inps, oppure medici o altri professionisti. La donna cercava di carpire la fiducia della vittima e la distraeva, mentre i due complici giravano per le stanze, arraffando denaro o gioielli.