Nel primo pomeriggio di ieri, 4 marzo, i Carabinieri di Verona hanno organizzato un servizio in borghese contro il fenomeno dei borseggi, quando si sono accorti della presenza di una giovane coppia già nota per aver compiuto furti ai danni di negozi.

Si trattava di H.D., ragazza albanese del '94 e Z.I., marocchino dell'87. I militari hanno deciso di seguirli e, dopo vari tentativi, la coppia ha deciso di mettere a segno un colpo nella profumeria Limoni di via Stella.

Il ragazzo si è fermato all’esterno, sulla porta, e oltre a controllare con lo sguardo che nessuno di sospetto si avvicinasse all’entrata, si girava spesso verso l’interno del negozio e faceva cenni alla sua complice, che nel frattempo era entrata e osservava i prodotti sugli scaffali. I militari sono rimasti a distanza, mantenendo il controllo visivo sul ragazzo.

All’improvviso, dopo il cenno affermativo di lui, lei è uscita di corsa dalla profumeria tenendo varie confezioni bianche tra le braccia, e lui l'ha seguita. La ragazza è stata rincorsa dalla commessa della profumeria, che nel frattempo si era accorta del furto, ma prima che potesse raggiungerla, era stata già bloccata insieme al fidanzato dai Carabinieri. La ragazza teneva ancora tra le braccia le quattro confezioni di profumi appena rubati del valore totale di 370 euro, di cui uno con la confenzione danneggiata e quindi non più vendibile.

I due hanno poi spiegato che sono soliti rubare questo tipo di merce per poi comprare l’eroina da fumare. Per loro è scattato l'arresto per furto aggravato in concorso e sono stati sottoposti alla misura della custodia in carcere.