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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Legnago / Via XX Settembre

Pm10, Legnago città più inquinata della provincia: a Verona "primeggia" Borgo Milano

Arpav ha diffuso i dati relativi alla qualità dell'aria nel corso del 2018 nel territorio veronese

L'aria più inquinata della provincia veronese la si ritrova a Legnago. Il primato tutt'altro che confortante è stato assegnato dalle rilevazioni svolte da Arpav che costantemente monitora i livelli di polveri sottili (Pm10) nell'atmosfera, grazie alle varie centraline posizionate nelle differenti città

Nel corso del 2018, stando ai dati Arpav, a Legnago si sono avuti ben 45 giorni di sforamento dei limiti consentiti per legge, vale a dire giornate nelle quali la presenza di Pm10 nell'aria è giunta oltre i 50 microgrammi per metro cubo. In questa speciale classifica il secondo posto spetta alla città di Verona, o meglio, a un suo quartiere, quello di Borgo Milano dove per ben 41 volte nello scorso anno la centralina Arpav ha registrato il superamento dei limiti. Sempre in città, da segnalare anche i 37 superamenti dei limiti riportati dal rilevatore dell'area Giarol Grande.

Le cose non vanno molto meglio nemmeno in un altro centro della provincia scaligera: al terzo posto in classifica si colloca infatti San Bonifacio, dove nel 2018 gli sforamenti dei limiti consentiti per legge sono stati 41 con una media annuale di 30 microgrammi per metro cubo.

L'ultimo Comune che rientra, in fondo solo nominalmente dato il contesto rurale, in questa "top 5 dell'inquinamento dell'aria" è, infine, quello di Bosco Chiesanuova: qui Arpav ha rilevato una sola giornata in tutto il 2018 di sforamento dei limiti di Pm10 nell'aria, con una media annuale attestatasi intorno ai 16 microgrammi per metro cubo.

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