La Polizia trova armi, esplosivo e detonatori nel garage di un uomo morto
Ad avvisare la questura sono stati i parenti, dopo il ritrovamento di tre pistole: un divieto di detenzione di armi emesso a suo tempo dalla Prefettura, ha fatto poi scattare nuovi controlli, che hanno portato al ritrovamento
Un veronese, cultore ed appassionato d’armi da fuoco, è morto a 56 anni e quando i congiunti hanno fatto ordine nella camera da letto hanno trovato 3 pistole ed hanno avvertito della scoperta la Polizia di Stato, ovvero gli agenti della Polizia Amministativa – Ufficio Armi della Questura.
Gli operatori, arrivati all’interno dell’abitazione situata nel quartiere di Borgo Milano, hanno recuperato e sequestrato le armi, dal momento che le loro rispettive matricole erano abrase. Si tratta di una pistola marca Beretta mod. 34 cal. 9; una pistola marca Steyr mod. 1914 cal. 9 Steyr ed un revolver marca Smith & Wesson mod. 19-4 cal. .357 Mag.
Ulteriori accertamenti eseguiti sul 56enne defunto, hanno portato alla luce un provvedimento di divieto di detenzione di armi emesso dalla Prefettura nei suoi confronti. Una circostanza che spinto i poliziotti, d'intesa con i congiunti anziani dell'uomo scomparso, ad effettuare un controllo più approfondito che è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì e che ha portato alla scoperta di un arsenale di armi, munizioni ed esplosivo, presente nel garage annesso all'abitazione.
Più precisamente sono stati rinvenuti:
- un razzo per bazooka USA b 88 mm (inerte);
- una custodia per bombe da mortaio da 60 mm;
- 3 contenitori con della polvere da lancio e un piccolo contenitore con inneschi per cartucce da caccia;
- una latta contenete polvere da lancio,
- 3 cilindretti di tritolo da 33 gr cadauno, 9 detonatori ordinari dell'8;
- 4 nastri di cartucce calibro 7x57;
- 1 bomba da fucile per esercitazione, 1 mina anti-uomo (inerte), 2 sicurezze di maneggio e trasporto per bombe da mortaio;
- 1 Caricatore per fucile Automatico;
- 4 matasse di miccia a lenta combustione;
- Bomba da mortaio da esercitazione (inerte);
- 4 capsule detonanti da trincea;
- Codolo per bombe da mortaio;
- Bossolo per proietto da artiglieria (con capsula attiva);
- 1 mina anti-truppa a paletto (inerte);
- 5 bombe da mortaio;
- 10 bombe a mano;
- 1 rivoltella matr.Z3138 calibro 10,35 mod. Bodeo;
- 1 spoletta per bomba da mortaio (inerte);
- 1 pistola scacciacani + parti d’armi;
- 1 cartuccia cal. 14HE;
- 1 atifizio lacrimogeno per lancio a mano;
- vari detonatori a miccia;
- varie cariche di lancio per bombe da mortaio;
- varie parti di armi;
- 1 saccetto contenente polvere da lancio e 2 sacchetti ed un contenitore contenenti cartucce di vari calibri;
- 2 fucili mod. Balilla.
Considerata la quantità e la pericolosità del materiale bellico sul posto sono intervenuti i poliziotti della Scientifica e gli Artificieri in servizio presso la Polizia di Frontiera Aerea di Verona Villafranca. Questi ultimi, con le cautele del caso, hanno provveduto, su disposizine dell’autorità giudiziaria, a distruggere tutto il materiale sequestrato ad eccezione delle tre pistole con le matricole abrase allo scopo di risalire alla loro provenienza e l'eventuale illecito utilizzo.