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Cronaca Cerea / Via Gandhi

"Nonno rapinatore" di Cerea condannato a 7 anni per un colpo in banca

Ha 67 anni e le sue iniziali sono M.B.. La rapina è stata messa a segno il 21 agosto 2017 a Piadena, in provincia di Cremona. Due i suoi complici, scagionati perché non sono stati trovati elementi sufficienti ad incriminarli

Il 17 ottobre di un anno fa era stato arrestato dai carabinieri di Cremona, insieme ai colleghi di Legnago e Cerea. Ieri, 4 dicembre, è stato condannato dal tribunale di Cremona per una rapina in banca compiuta nel centro del paese di Piadena il 21 agosto 2017. Si tratta di un 67enne di Cerea, iniziali M.B., giudicato colpevole della rapina messa a segno alla Intesa San Paolo del paese lombardo, come riportato da OglioPoNews, e condannato a sette anni di reclusione e a una multa di 2mila euro.

La rapina sarebbe stata messa a segno da M.B., insieme a due complici di 62 e 68 anni. Per questo la loro banda era stata ribatezzata dei "nonni rapinatori". Non saranno più giovani, ma comunque il colpo lo avrebbero compiuto a regola d'arte, indossando parrucche, occhiali, fazzoletti e guanti per non farsi riconoscere e per non lasciare tracce. Oggetti ritrovati poi nella casa dei complici di M.B., ma non ritenuti elementi sufficienti per una loro incriminazione. È stato però ritenuto sufficiente l'utilizzo dell'auto di M.B. da parte di due autori della rapina. Alcune telecamere hanno infatti ripreso due rapinatori scesi dall'auto di M.B. e poi saliti su una vettura rubata e utilizzata poi per la fuga. Comunque poco per il pubblico ministero che aveva chiesto l'assoluzione. Abbastanza però per i giudici che hanno sentenziato la condanna.

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