Anziana morta in casa, al suo fianco il marito in gravi condizioni: indagato il figlio

Una donna è stata trovata morta (presumibilmente da molti giorni se non addirittura settimane) nel suo letto con a fianco il marito, ancora vivo, ma in gravissime condizioni. Il rinvenimento del cadavere è avvenuto nella serata di venerdì 12 aprile: alcuni vicini della coppia, allarmati dagli strani odori che sentivano provenire dall'abitazione degli anziani, situtata in via Roma, ad Aprica, in Valtellina e hanno quindi avvisato le forze dell'ordine. 

Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato un uomo, di circa 60 anni, figlio della coppia, ad aprirgli: proprio quest'ultimo ha cercato di rassicurare gli uomini dell'Arma dicendo loro che all'interno dell'abitazione era tutto a posto e cercando di impedire loro di entrare. Un atteggiamento che ha ulteriormente insospettito gli uomini in divisa che, infatti, sono entrati nell'abitazione, trovandosi così di fronte una scena terribile.

I militari hanno infatti rinvenuto il cadavere di un'anziana donna, la madre del 60enne e, al suo fianco, nel letto, un uomo, padre sempre del 60enne, in condizioni disperate visto il suo stato di denutrizione e una gamba in cancrena.

La vittima è risultata essere Anna Maria Squarza Monticelli, 91enne di Verona. Il figlio è stato interrogato in mattinata e indagato con le accuse di abbandono di incapace e occultamento di cadavere. Il sessantenne non è stato arrestato ma è portato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Sondrio.

Secondo le prime informazioni sulla presenza dei tre in Valtellina, è emerso che avevano preso in affitto l'appartamento, nel quale è stata poi trovato l'anziana, in tempi di Covid e veniva utilizzato come casa vacanze.