rotate-mobile
Cronaca

Anziana cieca raggirata dal tranello del catalogo, problema risolto da Adico

L'Associazione difesa consumatori ha fatto annullare il simil-contratto siglato dalla donna veronese, anche se erano passati i 14 giorni concessi per il recesso

Non esistono più remore per quei venditori porta a porta che mettono in atto l'ormai diffusissimo tranello del catalogo. Ad essere ingannata, infatti è stata una cittadina veronese molto anziana e non vedente. Un elemento che nessun venditore può ignorare soprattutto nell'ambito di una offerta commerciale dalle modalità molto poco trasparenti. Fortunatamente, è intervenuto il vicino di casa della pensionata, il quale ha contattato Adico (Associazione difesa consumatori), facendo annullare il simil-contratto, anche se si era arrivati oltre ai 14 giorni concessi, e donando all'anziana un po' di quella tranquillità smarrita nei giorni successivi alla visita del venditore.

L'episodio ricalca in pieno quelli più volte seguiti dall'associazione, che nell'ultimo anno è intervenuta con un successo pressoché totale per far annullare decine di "contratti" presentati ai clienti come semplici cataloghi o depliant ma rivelatesi alla fine impegni di spesa molto sostanziosi per l'acquisto solitamente di materassi e arredamenti per la casa.

Il venditore avrebbe suonato a casa della donna, che si trovava sola in casa e che ha aperto rassicurata dalle buone maniere dell'interlocutore. L'anziana, dopo aver ascoltato, ha siglato lo pseudo-contratto e solo quando il venditore se n'era andato ha cominciato ad avere dei dubbi. Per questo, la donna non ha mai risposto alle continue telefonate ricevute nei giorni successivi dai responsabili dell'azienda, con sede nel Padovano.
Il venditore porta a porta, scocciato dal comportamento della donna, le avrebbe poi posto sul portone di casa un foglio minaccioso, annunciandole possibili azioni legali. La donna, essendo cieca, non ha letto il foglio, cosa che invece è stata fatta da un vicino di casa che l'ha avvertita e, in accordo con lei, ha chiesto l'aiuto di Adico.

Il nostro ufficio legale ha subito scritto all'azienda - ha commentato Carlo Garofolini, presidente dell'associazione - contestando sia la modalità scorretta di vendita, come di consueto, sia la circostanza più odiosa, ovvero che la vittima era anziana e cieca.
Il contratto è stato annullato immediatamente ma resta l'amaro in bocca per una vicenda che evidenzia come, per vendere, molte persone non guardino in faccia a nessuno, anzi. Si predilige il coinvolgimento delle persone più deboli.
In due anni, i casi seguiti da Adico sono ormai circa 200. Nelle ultime settimane riceviamo almeno tre chiamate al giorno da parte di persone vittime dei venditori porta a porta. E con il nostro intervento, il 99% dei contratti firmati oltre i 14 giorni concessi per il recesso vengono annullati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anziana cieca raggirata dal tranello del catalogo, problema risolto da Adico

VeronaSera è in caricamento