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Cronaca Via Torricelle

Antenne sequestrate e Tv oscurate: "Fallimento della classe governante"

Il provvedimento emesso dalla Procura ed eseguito dalla Guardia di Finanza ha dato il via alle reazioni di Francesca Businarolo e Michele Bertucco: "Spiace per i lavoratori che ne subiranno le conseguenze, ma la legge va fatta rispettare"

Il sequestro della torre martoriata da decine di impianti di radiotrasmissione abusivi rappresenta un fallimento epocale della classe governante veronese che in tanti anni di abusivismo di governo non ha saputo far altro che rimpallarsi le responsabilità anziché addivenire ad un piano di risanamento condiviso.

Questo l'intervento di Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona in Comune e Sinistra in Comune, dopo il sequestro preventivo da parte della Procura delle antenne e dei ripetitori televisivi e radiofonici installati dalla metà degli anni ’70 sulla Seconda Torricella Massimiliana. Un provvedimento eseguito dalla Guardia di Finanza, motivato con l’occupazione abusiva di suolo pubblico, che ha oscurato diversi canali come Telenuovo.   

Il Comune in particolare ha sempre recitato la parte dello struzzo facendo finta di non vedere l’abuso edilizio perpetrato malgrado le denunce del comitato e di Legambiente e anche dopo la mia interrogazione dello scorso luglio in cui chiedevo copia dei titoli edilizio gravanti sulla struttura. Agli atti non ne risultava nessuno. Eppure il fatto che Agsm, partecipata comunale al 100%, avesse aperto dei contatori in quel luogo, avrebbe dovuto quanto meno far scattare un sospetto e delle verifiche.
Se è vero che il bene non era mai stato girato dal demanio al Comune l’abuso e il danneggiamento del monumento non potevano passare in sordina. Di questo scaricabarile di cui faranno le spese i cittadini a cui toccano i cocci di questo disastro, ma è bene che venga chiamato a rispondere anche chi negli anni avrebbe dovuto verificare ma non l’ha fatto.

Gli avvocati delle emittenti nel frattempo stanno cercando di portare avanti la trattativa per sbloccare la situazione, che naturalmente preoccupa tutti i lavoratori loro malgrado coinvolti. 
Argomento sul quale ha detto la sua anche Francesca Businarolo, deputata veronese del Movimento 5 Stelle, che a sua volta mette nel mirino l'operato delle precedenti amministrazioni. 

Spiace per i lavoratori che ne subiranno le conseguenze, ma la legge va fatta rispettare. Purtroppo per anni è mancata la volontà di farlo. È necessario che siano previste le dovute salvaguardie per quanti lavorano nelle tv private, che ora devono pagare il conto di un’amministrazione miope. Il provvedimento era nell’aria da tempo, impensabile che nessuno abbia pensato di provvedere allo spostamento delle antenne. 

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