La giovane ferita in un incidente stradale a Corfù è tornata a Verona

Alle 13.10 di ieri, 26 settembre, Anna Corrà è atterrata all'aeroporto Catullo attraverso un volo privato Medical Fly partito da Corfù alle 11.40. Nell'isola greca, la ragazza era rimasta vittima, insieme al compagno Enrico Della Mora, di un incidente stradale che avrebbe potuto costarle la vita.

Ricevuta la notizia dell'incidente, i familiari di Anna e del suo ragazzo erano andati a Corfù e si sono erano adoperati per organizzare un volo per riportare la giovane a casa. È stata seguita la via di un volo di Stato, che però è stato negato perché ritenuto non indispensabile. E così è stato pianificato un volo privato, non appena le condizioni della 25enne di San Bonifacio lo avrebbero permesso.

Anna Corrà, in seguito ad un intervento, è stata resa incosciente attraverso un coma farmacologico e in queste condizioni è stata accompagnata sull'aereo in cui sono saliti anche sua madre e la madre di Enrico Della Mora, oltre ad un medico e ad un rianimatore. Il volo non ha avuto problemi e dopo qualche minuto dall'atterraggio la ragazza è stata messa nell'ambulanza che l'ha trasportata al Polo Confortini di Borgo Trento. Anna Corrà, come scritto da Paola Dalli Cani su L'Arena, è ora ricoverata nella terapia intensiva dell'ospedale veronese.

In Grecia sono rimasti Enrico Della Mora, insieme a suo fratello e al papà di Anna. I tre torneranno a casa non appena saranno sbrigate le ultime pratiche. Intanto, dall'aeroporto le due donne che hanno assistito Anna durante il volo hanno ringraziato di nuovo i sanitari greci, coloro che hanno contribuito nel ritorno a casa della giovano e anche chi ha testimoniato la sua vicinanza in questi giorni.