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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Alpini di Verona in campo contro il coronavirus. «Le necessità sono tante»

L'Ana Verona, oltre ai canali consueti di raccolta fondi, ha attivato una campagna attraverso la piattaforma online GoFundMe

Sono stati tra i primi a mobilitarsi montando, telo dopo telo, le tende per il triage allestite nelle scorse settimane fuori dagli ospedali di Verona e della provincia: una trentina di uomini solo all'esterno del pronto soccorso di Borgo Trento. E con il passare dei giorni e l'aggravarsi della situazione, hanno preso servizio dentro alcune delle strutture ospedaliere dismesse per allestire posti letto per i malati. I volontari della protezione civile dell'Ana (associazione nazionale alpini) Verona, da fine febbraio, sono in prima linea nell'emergenza Coronavirus.

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Ad oggi, sono circa 500 i volontari, uomini e donne, che si sono alternati su più turni e in più luoghi d’intervento. Fino a metà marzo, 285 volontari si sono alternati tra Bussolengo, Isola della Scala, Caprino Veronese, Valeggio sul Mincio, Zevio. Poi, sono scesi in campo un altro centinaio di persone: un'ottantina all’interno dell’ospedale di Bussolengo e il resto in quello di Isola della Scala dove sarà ultimata la sistemazione di 120 nuovi posti letto disposti su tre piani.

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In pochi giorni abbiamo reso disponibili circa 200 posti letto - spiega il presidente di Ana Verona Luciano Bertagnoli - Ultimato questo intervento, rimarremo a disposizione e aspetteremo le prossime indicazioni. Anche questa è una guerra e anche in questo caso i nostri alpini, i volontari, hanno risposto immediatamente alla chiamata dimostrando massima disponibilità e operando ininterrottamente, facendo ciascuno anche doppi turni. Abbiamo avuto un'emergenza dettata dalla mancanza di mascherine. In via del tutto straordinaria, siamo riusciti a recuperarne una cinquantina grazie alle buone conoscenze del Quarto Reggimento Alpini. I lavori sono proseguiti ma le necessità rimangono molte.

Anche per questo, l'Ana Verona, oltre ai canali consueti, ha attivato una campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma online GoFundMe. Oppure, con la causale «Sostegno emergenza coronavirus - Ana Verona», si può donare attraverso l'Iban IT16 V084 1677 4800 0000 0300. «Mai come ora, contro un nemico invisibile e beffardo, dobbiamo essere uniti e fieri di essere fratelli italiani. Senza sostituirci alle istituzioni, cerchiamo di sfruttare per contribuire a raccogliere fondi - sottolinea Bertagnoli - Al momento la nostra priorità è reperire i dispositivi per poter permettere ai nostri volontari di intervenire come e dove richiesto».

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