Ampliamento del parco di Santa Teresa. Bertucco: "Forse è la volta buona"
La proposta del consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune era stata bocciata dalla precedente amministrazione, ma è stata presa in considerazione dalla nuova maggioranza
Il parco di Santa Teresa era stato inaugurato nel maggio del 2016. Un'inaugurazione anticipata e accompagnata dalla pressante richiesta del consigliere comunale Michele Bertucco di ampliare quell'area verde realizzata a Verona Sud. Dietro la richiesta di ampliamento di un'opera appena nata ci sono delle motivazioni chiare per Bertucco. Il parco infatti inizialmente era previsto più grande e con il tempo è stato ridotto. Il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune aveva anche indicato quei lotti che potevano essere utili per ampliare il parco di Santa Teresa, ma la sua idea era stata bocciata dalla precedente amministrazione.
Ora, l'amministrazione veronese è cambiata, Bertucco è sempre all'opposizione ma spera di poter ottenere maggior ascolto dall'attuale maggioranza. E per il momento pare proprio che sia così. Mercoledì prossimo, 18 ottobre, la commissione competente riprenderà in esame la proposta di Michele Bertucco.
Potrebbe davvero essere la volta buona per un provvedimento che il quartiere di Borgo Roma attende e chiede da tempo - ha dichiarato il consigliere comunale - Il passaggio prima in commissione e poi in Consiglio rappresenterà ad ogni modo un banco di prova importante per l’attuale maggioranza che ai quartieri di Verona Sud ha promesso tanto. A differenza del progetto del central park allo scalo merci, l’ampliamento del parco di Santa Teresa è un’opera molto più semplice e dall’impatto comunque significativo. Si tratta di acquisire, da parte del Comune, i lotti pubblici dell’ex Prusst di viale dell’Industria e destinarli a verde pubblico. Si tratta di lotti di proprietà pubblica, da riunire e collegare con il parco esistente, le cui dimensioni si sono rivelate troppo esigue rispetto alle promesse.
