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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Marzana

Caldo e afa: "Gli alcolici sono disidratanti, bevete acqua"

L'allarme viene lanciato dal dottor Gian Paolo Brunetto, responsabile del reparto di Medicina delle Dipendenze e Alcologia di Marzana dell'Ulss 20: "La sensazione dissetante della birra è un mito da sfatare"

Attenzione al consumo di birra e bevande alcoliche durante le afose giornate estive. “Sfatiamo un luogo comune: le bevande alcoliche non sono dissetanti, anzi, disidratano l’organismo”. A spiegarlo è il dottor Gian Paolo Brunetto, responsabile del reparto di Medicina delle Dipendenze e Alcologia di Marzana dell’Ulss 20. Ed è per questo che, nel Decalogo per affrontare il gran caldo, pubblicato in questi giorni dal Ministero della Salute il messaggio in merito è chiaro: non bere alcolici e assumere almeno 2 litri di acqua al giorno

Il decalogo contiene una serie di indicazioni per mantenere bassa la temperatura corporea e idratato l’organismo, e l’assunzione di alcolici viene identificata come una delle cose da evitare a qualsiasi età e in qualsiasi condizione fisica. “L’alcol non è dissetante - spiega Brunetto – in quanto induce un blocco dell’ormone responsabile della nostra diuresi. Perciò: più bevo, più aumenta la mia diuresi e più ho necessità di bere ancora. Questo, in sintesi, il meccanismo che si attiva nel nostro organismo a causa dell’assunzione di alcolici”.

Un altro luogo comune da sfatare è che le bevande amare, come la birra, siano più dissentanti. “Anche questa è una percezione errata – commenta Brunetto - perché la sensazione ingannevole della bevanda amara viene poi seguita dall’effetto disidratante dell’alcol. In termini pratici - conclude Brunetto - è molto più dissetante bere un quarto di litro di acqua fresca che mezzo litro di birra”.

L’assessore ai Servizi sociali Anna Leso ricorda che grazie all’accordo fra Comune di Verona e Federfarma, rinnovato anche quest’anno, nelle farmacie cittadine è presente ogni giorno il bollettino della Protezione civile indicante la temperatura dell’aria, l’umidità relativa, il grado di allerta e le previsioni meteorologiche dei due giorni successivi. “Si tratta di un’iniziativa utile per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute dei cittadini –spiega l’assessore Leso- in particolare per le fasce di popolazione più sensibili al caldo ed esposte a maggiori rischi, come bambini e anziani: il bollettino quotidiano infatti segnala in maniera efficace e facilmente comprensibile il livello di allerta legato alle temperature elevate e aiuta a prevedere l’arrivo delle andate di calore”. 

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