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Cronaca Lungadige Antonio Galtarossa

Verona, si presenta in questura per un documento e lo arrestano per droga

In manette è finito un albanese di 25 anni su cui il giudice di Trento aveva emesso un mandato di cattura per associazione per delinquere e spaccio per reati commessi tre anni fa

Forse l'arresto più veloce di tutti i tempi. Si è presentato in questura da solo per denunciare lo smarrimento della carta d'identità ma su di lui pendeva un mandato d'arresto emesso dal giudice di Trento. E' accaduto martedì mattina negli uffici di lungadige Galtarossa: l'uomo, un cittadino albanese di 25 anni, aveva fatto la fila per denunciare la perdita del documento. Facile ipotizzare che se avesse saputo di essere ricercato sarebbe stato alla larga dalla polizia. Invece al giovane, ignaro del provvedimento giudiziario, è stato chiesto di attendere per alcuni accertamenti e poco dopo si è ritrovato le manette ai polsi.

Pesanti le accuse con le quali finirà in cella: sarebbe responsabile di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e di spaccio. I poliziotti avevano interrogato la banda dati del Ministero dell'Interno che aveva evidenziato la sua latitanza incosapevole. I reati erano stati commessi tra Trento e Verona nel periodo 2010-2011.

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