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Cronaca Centro storico / Corso Porta Nuova

Omofobia. Barista aggredito perché gay durante la notte di Capodanno

La vittima, omosessuale dichiarato, era a prendere le sigarette insieme al compagno in Corso Porta Nuova, quando è stato insultato. Poi è cominciata la violenza

Sono partiti con un insulto e poi sono passati alle mani. Pessimo inizio di anno per un trentenne, P.L., aggredito da un gruppo di ragazzi nella notte di San Silvestro in Corso Porta Nuova. Un'aggressione chiaramente motivata dall'omofobia, come scrive L'Arena. La vittima e il suo compagno si sono prima sentiti urlare contro "froci di merda" e poi è avvenuta l'aggressione.

P.L. si era fermato a prendere le sigarette a un distributore quando è stato preso di mira da sei o sette ventenni, forse veronesi, che lo hanno offeso pesantemente a parole. Due di loro poi lo hanno picchiato, lui ha tentato di reagire fino a quando il compagno lo ha portato via. 

Il trentenne, professione barista, si è rivolto subito ai carabinieri che hanno gentilmente raccolto la sua denuncia contro ignoti. I militari hanno poi ottenuto dall'Hotel Verona le immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso l'aggressione. Dopo la denuncia, P.L. si è fatto curare in pronto soccorso dove la prognosi è stata di un paio di settimane.

Ora la speranza è che dalle immagini si riesca a risalire all'identità dai colpevoli. Intanto, l'Arcigay di Verona ha espresso preoccupazione e sorpresa per un caso di violenza mai capitato prima e ha annunciato di costituirsi parte civile.

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