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Cronaca Peschiera del Garda / Viale Stazione

Calci e ingiurie agli agenti polfer in stazione a Peschiera del Garda: un arresto

Uno degli agenti intervenuti è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso

La polizia ferroviaria riferisce in una nota di aver arrestato nella stazione di Peschiera del Garda un cittadino albanese, richiedente protezione internazionale, con l'accusa di "violenza e lesioni". Secondo quanto riferito dalla questura scaligera, gli agenti durante la vigilanza in stazione avrebbero notato alcuni giovani che si sarebbero seduti pericolosamente sul ciglio del marciapiede, con le gambe sporgenti verso il binario. Dopo essere stati redarguiti, il gruppo di ragazzi avrebbe compreso il rischio per la loro incolumità e si sarebbe quindi spostato nell’area deputata all’attesa, ad eccezione però di un cittadino albanese.

Quest'ultimo, secondo ciò che riferisce la polfer, avrebbe assunto un «atteggiamento sfrontato e provocatorio, cominciando ad inveire contro i poliziotti». Alla richiesta di esibire un valido documento d’identità, l’uomo avrebbe quindi reagito con violenza, persino «minacciando e colpendo gli agenti con calci e pugni». Una volta condotto negli uffici del "Posto Polfer", l'uomo avrebbe proseguito con il suo atteggiamento violento, danneggiando pure i locali e gli arredi, continuando quindi a proferire parole minacciose nei confronti degli agenti.

Un operatore della polizia, rimasto ferito, sarebbe quindi ricorso alle cure mediche presso il pronto soccorso, dove è stato giudicato guaribile in cinque giorni. Nel corso della direttissima, il giudice ha condannato il cittadino albanese a 10 mesi di reclusione, con la sospensione della pena.

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