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Cronaca Sommacampagna / Via Aeroporto

Verona, strage del volo Antonov: a distanza di 20 anni esatti, ancora nessun risarcimento

Era il 13 dicembre 1995 quando l'aereo Antonov si schiantò in fase di decollo all'aeroporto Catullo provocando la morte di 49 persone

Nell'aprile 2013 il giudice del Tribunale civile di Venezia aveva fissato la successiva udienza del processo d'appello per lo schianto dell'Antonov, l'aereo decollato dall'aeroporto di Verona il 13 dicembre 1995 e subito caduto, provocando la morte di 41 passeggeri e 8 membri del personale di volo. Come riporta il Corriere del Veneto, sì la data della udienza era stata fissata, ma per l'aprile del 2016, momento in cui potrebbe essere emessa anche la sentenza di secondo grado.

La sentenza di primo grado aveva stabilito che il ministero dei trasporti, l’aeroporto Catullo, le compagnie Banat Air service srl e Compania Romana de Aviate Romavia Sa e l’agenzia Giubi Tour già Business Jet srl dovessereo versare un risarcimento a quelle famiglie delle vittime che non erano ricorse ad accordi extragiudiziali. Finchè non si arriverà a una sentenza definitiva, i risarcimenti non saranno versati.

Sembra ancora lontana la conclusione di questa amara vicenda iniziata alle 19:58 di quel "maledetto" giorno di Santa Lucia del 1995. L'aereo Antonov della compagnia Banat Air, diretto a Timisoara, aveva appena decollato e in 1 minuto si è schiantato al suolo da 150 metri di altezza. Nell'impatto, presero fuoco 4800 litri di carburante e le fiamme arsero vive le persone a bordo. Diversi i veronesi sull'aereo, provenienti dalla città e da Bussolengo.

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