Un residente ha avvisato il 113 che un nordafricano si trovava disteso nel giardino della sua abitazione di via Monti Lessini. Sul posto sono arrivate quindi le pattuglie della Squadra Volanti, che hanno notato che il marocchino aveva subito delle importanti ferite da arma da taglio e che era in possesso di un borsello con all'interno soldi e documenti, che si scoprirà poi non essere suoi. 
Il 37enne poco prima infatti avrebbe rapinato il ristorante cinese "La Palma d'Oriente" di via Unità d'Italia. Già in quell'occasione era stata inoltrata la chiamata al 113, intorno alle 1.30 della notte tra sabato e domenica, ma quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato solo un cittadino cinese che ha raccontato loro che la proprietaria dell'attività, dopo essere stata aggredita, sarebbe andata da amici per curare le ferite riportate e riprendersi dallo spavento. Il marocchino infatti l'avrebbe sorpresa all'interno del ristorante e, armato di coltello, le avrebbe ferito una mano. La donna però, di origini cinesi, sarebbe riuscita ad impossessarsi dell'arma bianca e a colpirlo a sua volta. 
Il malvivente a quel punto avrebbe prelevato il borsello e sarebbe fuggito, ma è stato costretto a fermarsi nel giardino in cui è stato poi ritrovato. 
Ora si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Borgo Roma, mentre martedì mattina si svolgerà l'udienza di convalida dell'arresto.