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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Bardolino / Via Campagnola

Non accetta la relazione e accoltella il fidanzato della ex: 21enne in manette

La vittima, un 23enne, è stato operato d'urgenza alla Pederzoli, dove i medici gli hanno salvato la vita. Il fatto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a Bardolino, dove i tre si erano dati un appuntamento che la nuova coppia sperava potesse servire a distendere gli animi

Sarebbe dovuto essere un incontro riappacificatore, utile a deporre l'ascia di guerra, invece la gelosia e la violenza avrebbero preso il sopravvento, sfociando in un'assurda aggressione con arma bianca. Per quanto accaduto nella notte tra venerdì e sabato in via Campagnola a Bardolino, nella mattinata di mercoledì è finito in manette un 21enne originario di Garda, mentre un 23enne della Valpolicella è stato portato d'urgenza alla Clinica Pederzoli di Peschiera, dove è stato operato d'urgenza dai medici che gli hanno salvato la vita. Quest'ultimo sarebbe il nuovo fidanzato della ex del 21enne, che non avrebbe saputo accettare la fine della love story. 

Nei giorni precedenti all'incontro la tensione sarebbe piuttosto alta, come mostrerebbero i messaggi inviati su WhatsApp dal 21enne all'ex fidanzata, alcuni dei quali sono stati riportati da Laura Tedesco sulle colonne del Corriere di Verona. «Lo ucciderò...vado da lui diretto con un coltello e poi vediamo...te lo dico che se lo voglio morto...lo uccido oggi stesso...il coltello quando si infilza tra le costole è dura da liberarsi», queste alcune delle parole inviate, ma nei giorni successivi gli animi sembravano essersi distesi e la nuova coppia avrebbe accettato l'invito ad un incontro, con la speranza di riappacificarsi. 

Invece le cose sarebbero andate nel peggiore dei modi. I tre si sarebbero incontrati intorno alle 4 del mattino in via Campagnola ed inizialmente sembrava che la ragionevolezza avesse preso il sopravvento, con il 21enne pronto a mettersi in cuore in pace una volta per tutte. Ma, dopo essersi mosso in direzione della propria auto, sarebbe tornato sui suoi passi dicendo: «Ah, dimenticavo una cosa...». A quel punto avrebbe conficcato una lama lunga 16 centimetri nella schiena del rivale in amore, con una tale violenza da far uscire la punta dalla parte opposta, il tutto sotto gli occhi della ex. A quest'ultima, mentre il 23enne era a terra, le avrebbe detto: «Vedi tata cosa succede se mi abbandoni e stai solo con lui», intimandole poi di non fare il suo nome con le forze dell'ordine.

Non appena l'aggressore se ne è andato, la giovane ha chiamato carabinieri e 118. Il fendente non si sarebbe rivelato mortale solo grazie al lavoro dei santari sul posto e dei chirurghi in ospedale, mentre i militari hanno raccolto la testimonianza della giovane, la quale ha indicato subito l'ex come l'autore del gesto, raccontato la dinamica e mostrato le chat WhatsApp con le minacce. 
I militari hanno dato il via ad indagini ed accertamenti, e nel frattempo non avrebbero perso di vista il giovane, in attesa di ricevere l'ordine di esecuzione della misura cautelare in carcere: dovrà rispondere dell'accusa di tentato omicidio, con le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. 

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