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Cronaca Veronetta / Piazza Isolo

Accattoni e venditori abusivi, Tosi scrive al Prefetto Mulas e attacca i profughi

Il primo cittadino scaligero chiede più controlli e una maggiore presenza delle forze di polizia, per contrastare l'accattonaggio e il commercio illegale di svariati prodotti: "La situazione rischia di diventare insostenibile

Una maggiore presenza sul territorio cittadino di uomini delle Forze di Polizia ed un più attento controllo sui soggetti dediti a quotidiane attività di accattonaggio e vendita abusiva di materiale vario. È quanto chiede il Sindaco Flavio Tosi nella comunicazione trasmessa al Prefetto Salvatore Mario Mulas in riferimento ai ripetuti episodi avvenuti in questi giorni nel centro storico, tra piazza Bra, via Mazzini e piazza Erbe, nell'area di arrivo dei bus turistici all'ex Gasometro, in piazza Isolo e nella zona di Veronetta, da parte di profughi ospitati nel capoluogo veronese. “La situazione rischia di diventare insostenibile – dichiara il Sindaco Tosi, che sottolinea – solo il costante controllo da parte di agenti in borghese e in divisa della Polizia municipale, coadiuvate dalle altre Forze dell'Ordine, è di impedimento allo svolgersi quotidiano in città di attività irregolari da parte di una decina di soggetti che rientrano nel piano profughi a Costagrande e all’ostello della Gioventù. Alcuni di questi sono già stati individuati dalle pattuglie e i nominativi saranno posti all’attenzione del Prefetto di Verona per una loro immediata esclusione dal progetto di assistenza dello Stato. In altri casi si tratta sempre dei medesimi cittadini comunitari che, sentendosi intoccabili, perseverano in atteggiamenti scorretti. Nella zona di piazza Isolo e Veronetta, ad esempio la presenza di profughi unitamente a soggetti comunitari - rom senza fissa dimora - può diventare nel tempo motivo di insicurezza per i residenti e i commercianti della zona”.

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