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Cronaca San Zeno / Stradone Antonio Provolo

Violenze sessuali al Provolo. Bambini incatenati prima di essere abusati

Pare che in Argentina più le indagini vanno avanti e più orribili diventano i dettagli scoperti dagli inquirenti. Trovati anche dvd che potrebbero contenere le registrazioni delle violenze

Pare che più le indagini vanno avanti e più orribili diventano i dettagli sugli abusi sessuali patiti dai bambini dell'istituto Provolo in Argentina. Un caso che ha ridestato l'attenzione anche sui casi avvenuti a Verona, sempre nella struttura per bambini sordomuti e sempre con lo stesso protagonista: don Nicola Corradi.

Oltre che sui responsabili degli abusi, la magistratura argentina starebbe indagando anche su chi era a conoscenza dei fatti e non li ha denunciati. In questo caso l'accusa sarebbe di favoreggiamento, come riportato dalla Rete L'Abuso Onlus, associazione delle vittime dei preti pedofili. Complice degli abusi sessuali sarebbe una suora dell'istituto argentino, Kosaka Kumiko, che pare essere scappata in Paraguay. Su di le pende un mandato di cattura internazionale perché a una bambina, ferita a causa di una violenza sessuale, avrebbe fatto indossare un pannolino assorbente, per fermare la perdita di sangue.

Dalle testimonianze delle vittime emergono poi altri dettagli sconcertanti. In una stanza chiusa a chiave, gli inquirenti hanno trovari un buco nel muro. In quel buco sarebbero state fissate le catene a cui venivano legati i bambini prima di essere abusati. E in un'altra stanza, sempre chiusa a chiave, sono stati trovati dvd che potrebbero contenere le registrazioni video delle violenze.

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