Abusi all'istituto argentino Provolo, arrestata la suora latitante Kosaka Kumiko
Su di lei pendeva un mandato di cattura internazionale. La religiosa è stata fermata a Buenos Aires il 2 maggio. Interrogata non si è detta innocente, ma estranea ai fatti che le vengono contestati
Un mese di latitanza, quello di aprile, in cui sono circolate diverse voci. Si diceva fosse in Paraguay o chissà dove. Ma il 2 maggio scorso, la suora Kosaka Kumiko, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale, è stata arrestata a Buenos Aires.
Kosaka Kumiko è accusata, insieme ad altri 5 uomini già arrestati, di aver partecipato agli abusi sessuali patiti dai bambini dell'istituto Provolo di Mendoza, in Argentina. E non è detto che la lista degli accusati non possa allungarsi, viste le diverse testimonianze che gli inquirenti continuano a raccogliere.
La notizia dell'arresto è rimbalzata sui diversi media locali, che hanno anche riportato le prime dichiarazioni riportate dalla suora in tribunale dopo essere stata trasportata da Buones Aires a Mendoza. Kosaka Kumiko non si è ufficialmente professata innocente, ma si è detta estranea ai fatti che le vengono contestati.