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Cronaca Stadio / Viale Andrea Palladio

Reimmatricola l'auto all'estero per non pagare il bollo: scoperto e multato

Il veicolo era stato registrato la prima volta in Italia, prima di essere radiato nel 2014 e immatricolato in Bulgaria. La polizia municipale inoltre ha sanzionato anche un 28enne polacco con 5mila euro di multa per guida senza patente

La polizia municipale ha individuato lunedì una Bmw originariamente italiana, ma reimmatricolata all'estero per eludere il pagamento della tassa di circolazione e ottenere copertura assicurativa più vantaggiosa.

Il veicolo, con targa bulgara, è stato fermato da una pattuglia del reparto territoriale in via Palladio e sottoposto ad un controllo approfondito. L'auto era infatti intestata ad una donna bulgara ma il conducente era un cittadino moldavo residente in Italia da una decina d'anni.
Il mezzo era inoltre stata recentemente reimmatricolata in Bulgaria, dopo essere stata radiata nel 2014 per l'esportazione.
Dalla ricostruzione della precedente targa e proprietario, gli agenti sono riusciti a ricostruire la vicenda: il veicolo era stato immatricolato per la prima volta in Italia nel 2001 ed acquistato dallo stesso conducente fermato, che lo utilizzava in proprio per circolare su suolo italiano. Nel 2014 però la macchina è stata esportata in Bulgaria dove, il giorno successivo, è stata reimmatricolata a nome di terza persona, che a sua volta l'ha data in uso all'originario proprietario, con possibilità di circolare su tutto il territorio europeo, rivenderla, stipulare coperture assicurative.
Di fatto l'auto è rientrata in Italia “travestito da veicolo straniero”, dove è stata utilizzata in modo continuavo del moldavo, che ha accumulato nel Comune di Verona anche alcune violazioni al codice della strada, mai pagate. Non è nota al momento la posizione rispetto ad altre violazioni accertate da altre forze dell'ordine.
Poichè il veicolo è sempre stato nella sfera di disponibilità ed utilizzo della stessa persona, prima in qualità di proprietario del veicolo con targa italiana poi come utilizzatore universale del veicolo con targa bulgara, alla persona fermata è stata contestata la violazione per l'intestazione fittizia del veicolo, che prevede una sanzione minima di 527 euro, immediatamente pagati avvalendosi dello sconto del 30%.

Un secondo controllo su veicoli stranieri è stato effettuato sempre lunedì su un autocarro Renault Traffic con targa polacca, in via Città di Nimes. Il mezzo era utilizzato da un cittadino 28enne polacco, che ha mostrato agli agenti una patente di guida ucraina.
Dagli accertamenti è emerso che il giovane, senza fissa dimora in Italia, era un artista di strada, giocoliere e, per sua dichiarazione, giramondo. Gli agenti però hanno approfondito le verifiche sulla patente, scoprendo che era falsa.
Il documento è stato pertanto sottoposto a sequestro, il Renault Traffic a fermo amministrativo e il giovane denunciato all'autorità giudiziaria per aver usato la patente falsa. A suo carico anche la violazione amministrativa per guida senza patente, perchè mai conseguita, che prevede una sanzione di 5.000 euro.

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