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Cronaca

Una marcia di protesta contro la pedofilia negli ambienti ecclesiastici

Anche quest'anno l'associazione sordi "A.Provolo" scende in strada per ricordare le vittime degli abusi clericali. La partenza della manifestazione è prevista per le 11 di sabato 30 giugno.

Anche quest'anno, come negli scorsi tre anni, la onlus Sordi "A.Provolo"  ha programmato per questo sabato, il 30 giugno, una lunga manifestazione attraverso il centro di Verona per ricordare gli episodi di pedofilia clericale che hanno avuto come vittime proprio i giovanissimi sordomuti dell’Istituto "Antonio Provolo" di Verona, allora minorenni. "L’evento", ricorda con molta serietà il presidente Giorgio Dalla Bernardina, "ha avuto risonanza internazionale tanto che parteciperanno persone provenienti da Inghilterra, Olanda e Stati Uniti con il supporto di Survivors Voice Europe e Snap International".

Raccontando quali siano le motivazioni che spingono ogni anno i membri dell'associazione a marciare per il capoluogo scaligero, il presidente specifica: "L’evento è organizzato per tenere viva la memoria dei fatti che hanno portato enormi disagi alle vite di numerosi sordi, al tempo minori, nella speranza che ciò che è avvenuto non accada più". L'inizio della manifestazione è previsto per le ore 11, nella sala della Provincia, in via Santa Maria Antica 1, con una conferenza stampa dell’onorevole Maurizio Turco; alle 15, all’Istituto "Provolo", in stradone Antonio Provolo, 20 il ritrovo dei partecipanti alla marcia che, con partenza alle 16 si concluderà un’ora più tardi in piazza Bra; Due ore dopo, alle 18, avrà luogo la chiusura ufficiale dell'evento, che vedrà numerosi interventi e testimonianze importanti, per non dimenticare mai quello che è stato un gravissimo atto di violenza.

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