rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Borgo Milano / Via Gracco Spaziani

Morì in un attentato in Afghanistan: giardini intitolati al Capitano Manuel Fiorito

"Oggi siamo qui per rendere onore ad un eroe cittadino - ha detto il Sindaco Tosi - insignito della medaglia d'argento non solo perché è caduto in un campo di battaglia ma anche perché ha sacrificato la propria vita per assistere i compagni"

Nel decimo anniversario della sua morte, la Città di Verona ha intitolato al Capitano Manuel Fiorito i giardini di Via Spaziani, nel quartiere di Borgo Milano. La cerimonia ha avuto luogo alla presenza dei genitori e dei familari di Fiorito, del Sindaco Tosi, il questore Enzo Giuseppe Magnini, il comandante delle Forze operative terrestri Alberto Primiceri, gli assessori ai Servizi demografici Alberto Bozza e alla Pianificazione urbanistica Gian Arnaldo Caleffi, i presidenti del Consiglio comunale Luca Zanotto e della 3ª Circoscrizione Massimo Paci, il coro degli Alpini, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche d’Arma ed esponenti delle istituzioni militari e religiose cittadine. Al termine della cerimonia è stata celebrata una messa in suffragio del caduto nella vicina chiesa di San Domenico Savio seguita da un momento di raccoglimento sulla tomba del Capitano al cimitero di San Massimo.

Il Capitano Manuel Fiorito, in servizio al 2° Reggimento Alpini di Cuneo, fu vittima di un attentato in Afghanistan il 5 maggio 2006 nella Valle del Musay in seguito al quale fu insignito della medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria. L’attentato causò la morte istantanea del Maresciallo Luca Polsinelli mentre il Capitano Fiorito benché ferito gravemente, si preoccupò di mettere in sicurezza i feriti e predisporre la difesa. Poco dopo spirò anch'egli.

Oggi siamo qui per rendere onore ad un eroe cittadino – ha detto il Sindaco Flavio Tosi - insignito della medaglia d’argento non solo perché è caduto in un campo di battaglia internazionale, in difesa della nostra pace e della nostra sicurezza, ma anche perché, se pur ferito a morte, ha sacrificato la propria vita per assistere i compagni”.

L’esempio di Manuel e di tutti i caduti nell’adempimento del proprio dovere – ha affermato l'assessre Bozza - rimanga indelebile nella nostra memoria come esempio di generosità e dedizione”.

La motivazione della medaglia d'Argento alla Memoria: “Giovane ufficiale comandante di pattuglia interveniva sul luogo ove poco prima si era verificato un grave attentato ai danni di un drappello dell'Afghan National Police. Durante l'intervento l'unità veniva a sua volta fatta oggetto di attacco terroristico mediante un ordigno esplosivo comandato a distanza, che procurava il decesso immediato di un militare e il ferimento di altri cinque. L'ufficiale, nonostante le gravissime ferite riportate, spronava i suoi uomini a mantenere la calma, rassicurandoli sul prossimo arrivo dei soccorsi. Notato un componente della pattuglia ferito seriamente al capo, in un atto di estrema generosità, si trascinava verso di lui nel tentativo di portargli soccorso. L'ufficiale spirava poco dopo l'arrivo dei rinforzi. Fulgida figura di comandante che ha saputo infondere, fino all'estremo sacrificio, la forza necessaria per reagire nell'animo dei propri uomini, costituendo ammirevole esempio di coraggio e dedizione ispirato alle migliori tradizioni dell'Esercito e della Patria".

TARGA RICORDO-2ONORI AUTORITA-2ONORI AUTORITA CIMITERO-2Targa_Fiorito-2SINDACO TOSI E GENITORI FIORITO-2RICORDO FIORITO-2FAMIGLIA FIORITO-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morì in un attentato in Afghanistan: giardini intitolati al Capitano Manuel Fiorito

VeronaSera è in caricamento