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Cronaca Borgo Trento / Via XXIV Maggio

Firme "strane": 97 candidati veronesi alle amministrative chiamati a giudizio

Le sottoscrizioni a sostegno di alcune candidature sarebbero risultate false o comunque non idonee alla legge elettorale, così i politici scaligeri dovranno presentarsi all'udienza preliminare del 15 marzo

Firme false o comunque non in regola con la legge elettorale a sostegno delle candidature: è questo il motivo che il 15 marzo porterà all'udienza preliminare 97 candidati alle elezioni amministrative del 2014 nei comuni di San Bonifacio, Bussolengo, Pescantina e Affi e in Regione. Come sostiene TgVerona, gli imputati sarebbero accusati di falso ideologico e tra loro sarebbero presenti diversi sindaci (San Bonifacio, Pescantina, Pressana), un assessore comunale di Verona, assessori provinciali in carica e non, e anche candidati al posto di primo cittadino usciti però sconfitti dalla tornata elettorale. 
L'indagine è coordinata dal pubblico ministero Beatrice Zanotti. 

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