Aria condizionata: perché è importante pulire i filtri per la nostra salute
Amata e odiata, ecco vantaggi e svantaggi dell’aria condizionata: le cose da sapere per usarla al meglio ed evitare gli eccessi
In casa, in ufficio, in macchina o nei luoghi pubblici, ormai l’uso dell’aria condizionata è diventato la norma. Come tutte le cose, anche l’aria condizionata presenta vantaggi e svantaggi, sbandierati con convinzione sia da chi la ritiene indispensabile sia da chi la considera invece una pericolosa minaccia per la salute (e per l’ambiente).
I benefici dell’aria condizionata
Tra i “pro” c’è sicuramente la possibilità di combattere le temperature roventi dell’estate. Un ambiente fresco e senza umidità aiuta a vivere una quotidianità più serena nonostante l’afa, aumentando la produttività sul lavoro e riposando meglio durante la notte. L’aria condizionata inoltre aiuta chi ha problemi cardiovascolari e chi soffre di pressione bassa, a patto però sempre di non esagerare con la “frescura”.
Come proteggersi dai malanni da “aria condizionata”
E’ importante infatti fare attenzione alle “escursioni termiche”. Passare da un ambiente caldo e umido a uno molto più freddo, come ad esempio un ufficio quando si arriva dall’esterno, può risultare molto dannoso. Gli esperti consigliano di non esagerare: la differenza tra la temperatura esterna e quella interna con il condizionatore non dovrebbe essere eccessiva. L’ideale è mantenere la temperatura nella stanza almeno cinque-sei gradi in meno rispetto a quella esterna. Il rischio è di incappare in raffreddori, mal di gola, bronchiti, ma anche emicrania, torcicollo, dolori articolari e muscolari e dolori addominali, accompagnati talvolta anche da dissenteria. Il consiglio comunque è di non esporsi direttamente al getto d’aria, munirsi di scarpe leggere o giacche per coprirsi e tenere soprattutto il collo coperto. E’ bene inoltre evitare di sedersi dando le spalle al condizionatore.
La pulizia è fondamentale
Un uso non corretto del condizionatore può causare inoltre diversi problemi. Tutti gli impianti devono essere sempre sottoposti a manutenzione e igienizzati per evitare la proliferazione di pollini, acari e microrganismi vari, alcuni dei quali molto pericolosi come il bacillo Legionella pneumophila, responsabile della malattia del legionario e della febbre di Pontiac.
Condizionatore e risparmio
Piccoli accorgimenti e un uso “intelligente” dell’aria condizionata possono aiutare ad alleggerire il peso sulla bolletta. E’ bene preferire i modelli più nuovi con classe energetica A o superiore e dotati di tecnologia “inverter”, in grado di adeguare la potenza all’effettiva necessità, riducendo anche i cicli di accensione e spegnimento.
Anche la posizione è importante: il dispositivo deve essere installato nella parte alta della parete perché l’aria fredda tende a scendere e si mescola più facilmente con quella calda, che invece tende a salire. Meglio inoltre installare un condizionatore in ogni stanza e non uno solo, magari in corridoio, nella speranza che rinfreschi l’intero appartamento. Infine, chiudere porte e finestre evitare di fare entrare il caldo.
Sintomi di malessere dovuti alla mancata pulizia dei filtri del condizionatore
I sintomi da non sottovalutare e che possono essere indice di una scarsa pulizia dei filtri dell'aria condizionata sono:
- mal di testa
- irritazione degli occhi
- irritazione della pelle, secchezza e prurito
- scolo retronasale
- tosse
- raffreddore
- mal di gola
- stanchezza
- attacchi d’asma
- problemi respiratori.
Questi sintomi, inoltre, possono essere più “importanti” e manifestarsi in modo più severo sia per chi soffre di allergie che nei bambini.