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Usd Cadore: sempre più una realtà

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Una piccola società di quartiere, una squadra tra tante, queste erano le frasi che si sentivano spesso quando si parlava di Cadore fino a pochi anni fa.
Oggi però le cose sono diverse, la società infatti ha un progetto ambizioso, lungimirante e soprattutto efficace, un progetto a lungo termine, che orienta il Cadore verso nuove metodologie di lavoro. Il progetto in questione è l’adozione degli esercizi e metodologie del “Centro Federale Territoriale” ; ciò consiste in particolari allenamenti mirati, ognuno propenso ad un diverso apprendimento delle varie situazioni di gioco. In sostegno a questa nuova metodologia, vi è l’uso dei feedback positivi dati dagli allenatori durante l’esercizio, essi consistono nell’incentivare il ragazzo, non limitandosi solo a dire che è stato bravo, ma evidenziando il gesto tecnico, il passaggio o il tiro, così da far comprendere al ragazzo il motivo del complimento.

Questa stagione il Cadore ha iscritto ben sei formazioni ai campionati provinciali; U13, U14, U15, due formazioni di U17 ed infine l’U19, ad esse si aggiunge una novità assoluta: la formazione Femminile Under 12, a testimonianza dell’innovazione e del progresso che la società ha nei confronti e nei riguardi di un fenomeno in via di espansione come quello del calcio femminile.
Tutto ciò è reso possibile grazie al lavoro ed alla collaborazione di uno staff preparato( grazie anche al possedimento di patentini come l’Uefa B ), vincente e coeso, che vede nelle figure di Riccardo Giorgianni, Salvatore Baffa e Dario Boccardi, i responsabili del settore giovanile che tutti i giorni sono presenti al campo per seguire le squadre. Di non secondaria importanza, sono comunque gli altri membri dello staff ; Daniele Adorno, Amedeo Ferroni e Renato Bolzoni ognuno dei quali aiuta i principali allenatori nella gestione del gruppo, degli allenamenti e delle partite.

L’ottimo lavoro dello staff e la validità del progetto, si possono riscontrare anche grazie alle qualificazioni nella fase élite delle formazioni di U15, che ha concluso il campionato da imbattuta nel suo girone e dell’U19, che nonostante fosse una squadra nata solo ad inizio stagione, ha ottenuto la qualificazione con diverse giornate d’anticipo.

Recentemente il mister Riccardo Giorgianni, insieme ad il suo vice Daniele Adorno e al loro attaccante Matteo Sambugaro, sono stati premiati dall’associazione “Giovani gol” in qualità di : “Mister DOC per il giovanile” e “Bomber DOC Giovanissimi”. A testimonianza del grandissimo lavoro che c’è dietro a tutto ciò sta il fatto che Giorgianni è il più giovane mister a ricevere questo premio, premio dato non solo per i risultati ottenuti sul campo, ma anche per l’ottima conduzione morale che è alla base del progetto Usd Cadore. Non si può sapere quale strada verrà intrapresa da questa, non più piccola, società di quartiere ma siamo sicuri che, vista la sempre maggior affermazione nei campionati provinciali, sia quella giusta. Bisogna dunque riflette molto su quale sia la giusta strada da seguire nel mondo del calcio, per far sì che i ragazzi ne rimangano ancora appassionati. Sicuramente passione e dedizione, voglia di migliorarsi e di rimanere al passo con i tempi senza trascurare nessuno sono un’ottima base di partenza, che piano piano, così come ha fatto il Cadore, tutte le società del calcio giovanile dovrebbero adottare, così da dare ancora una volta prova di quanto questo sport, troppe volte criticato, sia ancora la base solida per la crescita dei nostri giovani.

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