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West Nile. Al via il piano straordinario di disinfestazione delle zanzare

I trattamenti partiranno la prossima settimana e saranno sia di tipo larvicida che adulticida: il primo interesserà i tombini stradali e i fossati; il secondo invece si estenderà ad aree sensibili

Parte anche a Verona il piano straordinario di disinfestazione delle zanzare, disposto dalla Regione Veneto per arrestare il diffondersi del virus West Nile. Gli interventi sono stati pianificati mercoledì mattina nel corso dell’incontro organizzato a Legnago dall’Ulss9, al quale erano presenti tutti i 22 Comuni scaligeri nei quali, nei mesi scorsi, si sono verificati contagi.

E Verona sarà uno dei 9 Comuni ad avere la priorità di intervento sul territorio scaligero, in quanto riconosciuto in classe 1, ossia la fascia di chi ha registrato più di 2 contagi. La Regione, infatti, ha stanziato fondi per 500 mila euro per coprire le spese che un centinaio di enti locali in Veneto dovranno sostenere per la disinfestazione straordinaria, trattamenti che dovranno partire dalle aree più colpite, ossia i territori corrispondenti alle Ulss 5 Polesana, 6 Euganea e 9 Scaligera, per poi estendersi in una seconda fase là dove il fenomeno si è rivelato più lieve.

I trattamenti, che inizieranno la prossima settimana, saranno sia di tipo larvicida che adulticida. Il primo interesserà i tombini stradali e i fossati, in particolare quelli situati nelle vicinanze di abitazioni e aree residenziali; quello adulticida, invece, si estenderà ad aree sensibili, come ad esempio parchi pubblici, scuole, aree verdi attrezzate, case di riposo ed eventuali altri siti individuati dal Comune.

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