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We Run, corsa podistica non competitiva contro la violenza sulle donne

L'appuntamento è per domenica 25 novembre, con partenza alle 10 dal centro sportivo Bottagisio. Il ricavato servirà per la riqualificazione di un appartamento a favore dell'associazione Protezione della Giovane

Una corsa podistica contro la violenza sulle donne e a favore dell'associazione Protezione della Giovane Verona. È la We Run, una gara non competitiva di 6 e 9 chilometri, dedicata alle donne, ma aperta anche agli uomini e a quanti vogliano schierarsi contro la vergognosa piaga della violenza di genere. L'appuntamento è per domenica 25 novembre, con partenza alle 10 dal centro sportivo Bottagisio in via del Perloso, per un percorso attraverso il parco dell'Adige a portata di runners ma anche di famiglie e bambini.
La manifestazione, giunta alla terza edizione, si inserisce nel programma delle iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne ed è realizzata dall’associazione Angels in Run Verona con il patrocinio del Comune di Verona e il supporto di Agsm, Bottagisio Sport Center e Canoa Club.

Per partecipare basta iscriversi, online o nei negozi autorizzati, versando la quota di 12 euro. Ai partecipanti verrà consegnata una sacca ufficiale dell'evento, una maglietta tecnica e alcuni omaggi degli sponsor. Per i ragazzi fino ai 15 anni la partecipazione è gratuita. Il ricavato della corsa sarà utilizzato per la riqualificazione di un appartamento a favore dell'associazione Protezione della Giovane, con il primo co-housing per le donne che, dalla casa protetta, iniziano un percorso di indipendenza.
Anche quest'anno, l'obiettivo è raggiungere quota mille iscritti, per sensibilizzare il maggior numero di cittadini al rispetto reciproco, ma anche per avvicinare le persone alla corsa e ai suoi aspetti benefici.

Madrina d'eccezione sarà Eliana Patelli, la maratoneta bergamasca due volte vincitrice a Verona, che proprio grazie alla corsa è riuscita a ritrovare se stessa e chiudere una relazione dannosa.
«Crediamo nel valore aggiunto di questa iniziativa che, attraverso lo sport e lo stare insieme, persegue l'obiettivo di contrastare una piaga sociale che la cronaca ci ricorda essere sempre più drammatica», ha commentato l'assessore allo sport di Verona Filippo Rando.

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