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Vigile positivo al Covid-19, Polato e Bertacco replicano al M5S: «Si vergognino»

I due assessori del Comune di Verona hanno risposto alla nota diffusa dai consiglieri comunali Vanzetto e Gennari, dopo il il caso di contagio di un agente della Polizia locale scaligera

Gli assessori del Comune di Verona alla Sicurezza Daniele Polato e al Personale Stefano Bertacco replicano ai consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle, Marta Vanzetto e Alessandro Gennari, in merito alla situazione del personale della Polizia municipale e del Comune in relazione all'emergenza Covid-19.

Rimango disgustato nell'apprendere quanto espresso da due consiglieri comunali che nemmeno voglio citare - ha detto l'assessore Polato -. Con il sindaco ed altri colleghi, da oltre un mese, stiamo lavorando giorno e notte per far fronte a questa tragedia mondiale, mettendo a rischio la nostra salute non per compiacenza politica ma per dovere, quel dovere civico istituzionale che i veronesi ci hanno consegnato nel sceglierci per amministrare la nostra splendida Verona.
L'agente della Polizia locale colpito da Coronavirus sta da giorni combattendo con forza. L'ho sentito proprio oggi, sta meglio, è stato dimesso e non vediamo l'ora di riabbracciarlo al Comando, nella grande famiglia della Polizia Locale di Verona, che ho l'onore e responsabilità di coordinare insieme al Comandante Altamura. La Polizia locale in questo periodo sta dando prova di straordinaria efficienza e generosità.
Capisco che i due consiglieri innominabili siano colpiti dalla sindrome del consenso politico, ma i cittadini si sono già resi conto da tempo del loro spessore politico.
Stiano certi, i due consiglieri così come tutti veronesi, che sarò sempre al fianco delle donne e degli uomini della Polizia Locale, della Protezione civile e di tutti coloro che, insieme a noi, stanno lottando giorno e notte per sconfiggere l'epidemia e far sì che ciascuno possa tornare alla propria normalità, nella nostra splendida città. Lo faccio seguendo ciò che mi dice la mia coscienza, orgoglioso di poter servire la mia città, senza avere nulla di cui vergognarmi. A differenza dei due consiglieri 'innominabili', che purtroppo sembra non si vergognino nemmeno più di vergognarsi.

Lo sciacallo è un mammifero pericoloso, che di fronte a una sciagura tende a muoversi con uno stile codificato: prima mostra empatia, poi allunga una zampa per offrire aiuto e infine, quando l’avversario meno se lo aspetta, usa l’altra zampa per sfruttare l’occasione a suo favore - ha aggiunto l'assessore Bertacco -. Sono giorni drammatici per la nostra città, che da settimane attende uno spiraglio di luce che a fatica si intravede. E i due politici cosa fanno? Visto che ormai, con il loro partito, hanno perso ogni speranza di visibilità, intervengono con un comunicato che farebbe arrossire il canide sopracitato.
Parlano di 'leggerezza', 'il Comandante Altamura si difende', 'l’Assessore Polato indossa la mascherina', di 'untori', di 'responsabilità del sindaco e dei vertici'. Ma da quale uovo di Pasqua escono? Si vergognino. Gli untori sono loro, alla ricerca spasmodica dell’errore, lasciando trasparire irregolarità, professionisti della strumentalizzazione politica ad ogni costo. Non vi fermate nemmeno di fronte ad una tragedia che coinvolge tutto il mondo.
Se alla bassezza politica ormai sono quasi rassegnato, a quella umana no. Per me non deve esistere, ma i due nani della politica dimostrano il perfetto contrario.

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L'assessore al Personale Stefano Bertacco

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